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Rossi terzo nel Gp di Spagna dopo un avvincente duello con Pedrosa,…

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Rossi terzo nel Gp di Spagna dopo un avvincente duello con Pedrosa, vince Lorenzo

Spettacolo puro, regala la terra d'Aragon, al Motomondiale: Lorenzo domina, Pedrosa tira fuori le unghie e graffia uno spettacolare Rossi, che solo all'ultima curva si arrende all'idea di salire solo sulla terza piazza del podio, alle spalle dei due iberici e soprattutto respinto da un Dani fenomenale e, forse per la prima volta, davvero “cattivo” fino in fondo. Il suo segno Marc Marquez, invece, non lo lascia in pista, ma sulla ghiaia, uscendo di strada quando pure era secondo e in piena bagarre con Lorenzo: per “Carboncito” ennesima gaffe di una stagione contraddittoria. Orgogliosa la prova dei ducatisti, che chiudono al quarto (Iannone) e quinto (Dovizioso) posto, pur con distacchi significativi. In classifica mondiale Lorenzo – al sesto successo stagionale - accorcia ad appena 14 i punti di distacco da Rossi, che resta in testa a quattro gare dalla fine. Ora comincia il viaggio in Oriente: l'11 ottobre appuntamento in Giappone, a Motegi.

La gara – Semaforo verde, e subito si scatena Jorge Lorenzo, inseguito da Maquez, Iannone, Pedrosa e Rossi, che ha provato a farsi largo davanti, senza però riuscirci Dovizioso. Mezzo giro e prima, clamorosa sorpresa: ennesimo errore dell'annata per Marc Marquez, che non controlla la sua Honda e finisce ancora una volta nella ghiaia!!! Se ne avvantaggia subito Lorenzo che va in fuga, ma certo la caduta del bicampione del mondo è una buona notizia anche per Valentino, che “accorcia” il distacco dal compagno di squadra e rivale per il titolo. E subito il Dottore e sferra l'attacco, strappando la terza piazza a Iannone. E sull'abruzzese sta risalendo anche l'altro ducatista Dovizioso. Lorenzo continua in testa, ma dietro Pedrosa e Rossi, vicinissimi l'un l'altro, gli rosicchiano decimi su decimi. Scivola anche Danilo Petrucci, nel pieno del duello con Crutchlow. 12 giri alla fine e, in fondo al rettilineo, Rossi attacca Pedrosa, bravissimo però a chiudere tutti gli spifferi; Lorenzo è là, poco più di un secondo più avanti. Tema tattico ormai definito: A Jorge la vittoria non sembra poterla togliere nessuno, mentre Valentino punta al secondo posto che gli consentirebbe di ridurre i danni al minimo nella corsa al mondiale. Iannone è buon quarto, bravo a gestire gomme e dolore alla spalla infortunata. Cinque giri alla bandiera a scacchi e Rossi e Perosa accendono le polveri, con una serie di sorpassi e controsorpassi che infiammano il Gp!! Pedrosa resta secondo, ma Rossi gli è a un passo!!

Intanto Lorenzo s'invola con oltre 3 secondi di vantaggio!! Ancora un sorpasso e un controsorpasso tra Rossi e Pedrosa!! Ultimo giro e il duello rusticano tra i due continua: Valentino passa, sembra farcela, ma Dani reagisce ancora, lo ripassa, e conquista meritatamente la seconda piazza!! Applausi infiniti per tre fenomeni: Lorenzo che ha dominato con un ritmo impressionante, Pedrosa e Rossi che hanno dato vita a un duello leggendario!! Buone ancelle le Ducati, con Iannone quarto e Dovizioso quinto.
Parla il podio – Parola al vincitore, Lorenzo:” Ho cercato di spingere tutto, fin dalla partenza, e ancor di più dopo la caduta di Marquez, di cui mi son reso conto solo dopo la segnalazione dei box; poi ho visto la bagarre dietro di me tra Dani e Valentino, e anche lì ho cercato di spingere al massimo, per non dare loro margini di recupero”.

La gioia di Pedrosa: “E' stato davvero difficile rimanere concentrato sul ritmo, con Rossi che mi incalzava a un passo! Sentivo il suo motore dentro il mio orecchio…ma ho cercato di mantenere la concentrazione. Davvero non so come abbiamo fatto a superarci tante volte! E' stato belo e spettacolare, e sono soddisfatto!!”
Comunque soddisfatto anche Valentino:” Avrei voluto avere cinque punti in più in classifica e il secondo posto, ovvio, perché sarebbe stato molto importante per il mondiale. Ma sono contento lo stesso, è stata una bella gara, abbiamo sbagliato nelle prove del sabato, ma oggi la moto era ben preparata, anche se soffriamo sempre troppo in velocità. Comunque bravo Pedrosa: già al primo attacco, ho visto la sua risposta, e ho capito sarebbe stata dura passarlo…”

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