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L’Italrugby batte la Romania 32 a 22, già sicuri i mondiali del…

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coppa del mondo

L’Italrugby batte la Romania 32 a 22, già sicuri i mondiali del 2019

Vittoria con il bonus per l'Italrugby al Sandy Park di Exeter. Nell'ultima partita della Coppa del mondo 2015, gli Azzurri superano 32 a 22 la Romania e si assicurano il terzo posto nel girone, che qualifica la Nazionale italiana di rugby automaticamente ai Mondiali di Giappone 2019. Si potrebbe quasi considerare la partita di questo pomeriggio una vittoria di Pirro. Per quanto fosse importante il risultato di oggi, l'Italia ha comunque fallito il proprio obiettivo iridato, ovvero qualificarsi per la prima volta nella storia ai quarti di finale. Decisive sono state le sconfitte subite da Francia e Irlanda. Ripercorriamo insieme il film di questo match.

I primi minuti dell'incontro sono di rodaggio per gli Azzurri che appaiono imprecisi e commettono qualche errore. A segnare i primi punti sono infatti i giocatori in maglia gialla con Florin Vlaicu che al 4' centra i pali e sblocca il risultato, passando al 3 a zero per la Romania. La reazione italiana non si fa attendere e solo un errore già in area di meta nega al 6' la marcatura al mediano di mischia Edoardo Gori. L'arbitro francese Romain Poite chiama in causa il Tmo che, dopo aver rivisto l'azione, non può che non assegnare i cinque punti. Si riparte sul 3 a zero per la Romania. Al 10' però il risultato si muove. L'Italia non piazza un calcio di punizione e preferisce andare in rimessa laterale. Sembrano tre punti buttati, invece, Leonardo Sarto riceve l'ovale e va in meta. Tommaso Allan non trasforma e si va sul 5 a 3 per l'Italia. La Romania tenta a più riprese di farsi pericolosa, tuttavia, falli o errori sbarrano loro la strada. Al 16' una delle svolte del match.

Il seconda linea Johann Van Heerden usa in piedi in maniera impropria mentre è a terra e impedisce a Gori di giocare l'ovale. Per Poite è giallo e così la Romania resta in 14 per 10 minuti. Allan intanto realizza il calcio ottenuto dal fallo del numero 5 avversario per l'8 a 3. Al 20' l'Italia potrebbe lanciare in touche dai cinque metri della Romania ma la scelta di giocare una veloce da parte di Sarto è punita dall'arbitro che giudica storto il lancio. Per gli Azzurri sembra un'occasione persa di fare punti approfittando della superiorità numerica. Si resta comunque a giocare nell'area dei 22 della Romania e da una mischia arriva al 24' la meta di Gori, trasformata da Allan (15-3). Quando scadono i 10 minuti del cartellino giallo di Van Heerden arrivano tre calci consecutivi di punizione per la Romania che però decide di andare sempre in rimessa laterale. La difesa italiana regge e gli uomini di Lynn Howells non concretizzano. Si resta sul 15 a 3 e anzi, gli ultimi punti del primo tempo sono degli Azzurri. Quintin Geldenhuys si gira e passa l'ovale a Gori che a sua volta innesca lo scatto di Allan che al 38' schiaccia in meta per il 20-3, 22 a 3 con la trasformazione prima di andare negli spogliatoi. La ripresa inizia con gli Azzurri subito in attacco. I tentativi del XV di Jacques Brunel sono premiati al 46' con la meta di Alessandro Zanni, trasformata da Allan per il 29 a 3.

La Romania non è comunque doma e continua a crederci. Per quanto molte azioni finiscano in un nulla di fatto, al 65' arriva la meta con il subentrato Adrian Apostol per il 29 a 8, 29-10 con la trasformazione di Vlaicu. La reazione dell'Italia - poco convincente tuttavia - è premiata con un fallo a favore che Allan trasforma in tre punti per il 32 a 10. Gli ultimi minuti sembrano però a senso unico, con la Romania che ha ancora da dare, mentre gli Azzurri soffrono. Al 74' arriva la seconda meta per i giocatori in maglia gialla con Valentin Poparlan (32-15) e la trasformazione del solito Vlaicu (32-17). I romeni sono galvanizzati dai punti realizzati e forse memori del ribaltone con il Canada - da 15 a zero a 15 a 17 per loro - tentano il tutto per tutto. Al 78' infatti arriva la terza meta, ancora con Apostol per il 32 a 22, senza la trasformazione di Vlaicu che questa volta sbaglia. A tempo scaduto si continua a giocare con la Romania che la palla in mano nei propri 22. All'82' si chiude l'incontro per il 32 a 22 finale.

La partita
Italia-Romania 32-22 (22-3 primo tempo). Italia: 4 mete (Sarto, Gori, Allam, Zanni), 1 calcio piazzato (Allan), 4 trasformazioni (Allan). Romania: 3 mete (2 Apostol e Poparlan), 1 calcio piazzato (Vlaicu), 2 trasformazioni (Vlaicu). Calci fermi: Allan 5 su 6, Vlaicu 3 su 4. Cartellino giallo: Van Heerden (Romania)

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