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l’impresa delle aquile di tirana

Albania in festa per la qualificazione a Euro2016: De Biasi e i giocatori accolti come eroi nazionali

Tappeto rosso e mazzi di fiori: così è stata accolta all'aeroporto Madre Teresa di Tirana la nazionale di calcio albanese dopo la storica qualificazione agli Europei strappata in Armenia, dove la squadra guidata dal tecnico italiano Gianni De Biasi ha vinto per 3 a 0. In patria è scoppiata subito la festa popolare, come se l’Albania, l’Europeo, lo avesse vinto sul campo. A scendere le scale dell’aereo per primo è stato proprio De Biasi (allenatore di lungo corso: Brescia, Torino, Udinese e molte altre) che insieme al presidente della federcalcio albanese teneva in mano una grande bandiera rosso nera dell'Albania, seguiti dal capitano della nazionale, l'ex laziale Lorik Cana. Ad attenderli il premier Edi Rama, lasciatosi andare in abbracci affettuosi con tutti i calciatori. Proprio la presidenza del Consiglio è stata la prima tappa della nazionale, accolta dal picchetto d'onore con la guardia repubblicana che ha suonato l'inno nazionale di fronte ad alcune migliaia di tifosi. I calciatori saranno poi ricevuti anche dal presidente della Repubblica Bujar Nishani, il quale ieri sera, poco dopo la vittoria con l'Armenia, ha annunciato di aver conferito alla nazionale albanese la medaglia “Onore della Nazione” (paragonabile, in Italia, al cavalierato).

Festa anche in Kosovo
Per le Aquile di Tirana la gioia è ancora maggiore se si pensa che nel loro girone c'erano gli arcirivali della Serbia, con i quali il confronto è qualcosa che va al di là del calcio. Lo ha dimostrato la sfida di Belgrado fra le due squadre, che verrà ricordata come quella del drone con scritte pro Kosovo e inneggianti alla grande Albania che provocò la sospensione del match. E proprio in Kosovo, oltre che in Albania, si fa festa in queste ore per la storica impresa di De Biasi e dei suoi. Il tecnico nelle interviste del dopo-partita quasi non è riuscito a parlare per l'emozione, gli occhi bagnati dalle lacrime, a testimonianza di quanto sia forte il legame con il paese d'adozione del quale ha anche il passaporto. De Biasi ha sottolineato che per lui si tratta della «soddisfazione più grande della carriera»: «All'inizio di quest'avventura tre anni fa dissi che se mi avessero seguito avremmo conseguito un risultato importante. Qualcuno mi rise dietro. Ora è con noi a festeggiare. C'erano pochi giocatori, molto scetticismo ed oggi speriamo che questo risultato possa portarci lontano per far conquistare tanti traguardi anche alla Nazione Albania», scandisce il commissario tecnico.

Format continentale allargato a 24 squadre
Prima di ottenere questo risultato, l'Albania aveva partecipato a due soli fasi finali Uefa: quella degli Europei Under 18 nel 1982 e quella degli Europei Under 16 nel 1994. Certo, l’impresa è frutto anche, non va dimenticato, dell'allargamento del format del torneo continentale, dal 2016 a 24 squadre. Ecco perché l’anno prossimo in Francia ci saranno quelle che un tempo erano “cenerentole”, come appunto l'Albania, e come Islanda, Irlanda del Nord e Galles, tutte intenzionate a dimostrare, l'estate prossima, che non si è trattato di un fuoco di paglia. Allora sì che per l’Albania il sogno continuerebbe.

Oltre alla Nazionale albanese, alla Francia che ospita il torneo, e alle nazionali già citate hanno già strappato il pass per le fasi finali Italia, Repubblica Ceca, Inghilterra, Svizzera, Austria, Spagna, Portogallo, Belgio, Germania, Polonia e Romania.

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