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Giubileo, in arrivo 500 milioni e supercommissario. Garante…

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audizione in parlamento

Giubileo, in arrivo 500 milioni e supercommissario. Garante scioperi: serve tregua per legge

Per il Giubileo arriva non solo il super commissario Franco Gabrielli ma anche 500 milioni dal Governo. Archiviato il caso Marino il premier Matteo Renzi non perde tempo e accelera sulle misure che dovrebbero aiutare Roma a vincere la sfida dell'Anno Santo. Oggi il premier ha annunciato che «ci sarà un'altra misura di sostegno entro l'anno, un decreto o vedremo cosa, che stanzierà un miliardo non solo per il Giubileo ma anche per la Terra dei fuochi e per Bagnoli». Ma i soldi non bastano: per replicare il “successo di Expo” serve una squadra d'eccezione. Ed ecco che il presidente del Consiglio sarebbe pronto a conferire, nei prossimi giorni, al prefetto Franco Gabrielli 'superpoteri' per organizzare l'Anno Santo al meglio. E ad affiancargli un “dream team”, quello che - ha sottolineato il prefetto di Roma - «è mancato a Ignazio Marino». Una squadra da sogno per occuparsi degli incubi dei romani ovvero i trasporti, il decoro - raccolta rifiuti compresa -, l'accoglienza dei milioni dei pellegrini.

Un “dream team” per il Giubileo
Dunque Palazzo Chigi sta lavorando alla squadra per superare la prova Giubileo ma anche, in prospettiva, per preparare il terreno amministrativo e politico per una sorta di Rinascimento romano. «È una scommessa sul cambio di rotta» ha detto Gabrielli. Nella scelta dei suoi componenti dovrebbero essere preferite personalità di esperienza più che di lungo corso politico. Potrebbero entrare il direttore di Expo 2015 Marco Rettighieri, che si dovrebbe occupare del disastrato trasporto pubblico capitolino, il magistrato e assessore uscente Alfonso Sabella, il maestro di strada Marco Rossi Doria e forse anche il coordinatore del Giubileo per il Campidoglio Maurizio Pucci. Sembrano tramontati i nomi di Rutelli, Veltroni e anche dell'ex assessore delle giunte Rutelli Linda Lanzillota.

Le ipotesi per il commissario
Per quanto riguarda il ruolo del commissario che salirà in Campidoglio una volta diventate effettive le dimissioni del sindaco i papabili sono un prefetto tra Bruno Frattasi, Angelo Tranfaglia, Riccardo Carpino, Domenico Vulpiani.

Garante scioperi: serve tregua per legge
In mattinata il garante degli scioperi Roberto Alesse ha invocato una sorta di tregua. «Sarebbe necessario per legge che nel caso di grandi eventi di rilievo l'Autorità possa estendere l'obbligo di osservare la 'franchigia', periodo in cui non è possibile attuare astensioni dal servizio - ha detto in audizione al Senato - oltre che per evidenti motivi di sicurezza collegati al grande flusso di utenti anche per la tutela dell'immagine del Paese». Alesse ha avanzato anche un’altra proposta: per gli scioperi selvaggi, in cui i lavoratori si astengono dal lavoro illegittimamente, a suo avviso «sarebbe opportuna l’individuazione di un’apposita sanzione per i singoli lavoratori». La sanzione immaginata sarebbe «pecuniaria nella forma della sospensione del servizio e della relativa retribuzione, determinata nel minimo e nel massimo».

Uil: se serve sciopero si farà
Ma la Uil ha risposto a muso duro alle dichiarazioni del Garante degli scioperi. «Non ci divertiamo a fare scioperi, se si fanno vuol dire che ci sono problemi seri - la reazione di Alberto Civica della Uil di Roma e del Lazio -. Se ci saranno problemi tali da necessitare uno sciopero durante il Giubileo lo faremo, anche se è sempre l'ultima ratio, perché i lavoratori lo pagano».

Cgil all’attacco
Dure critiche anche dalla Cgil che ha sottolineato come da tempo i sindacati abbiano chiesto invano a Gabrielli e al Campidoglio di avviare una contrattazione di anticipo per «prevenire conflitti e disagi». «Se non avviene - ha avvertito Claudio Di Berardino dalla Cgil - le istituzioni competenti se ne assumeranno le responsabilità»

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