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Colosseo chiuso, sbloccati i fondi per i salari accessori. Ma la Cgil…

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dopo l’assemblea sindacale di ieri

Colosseo chiuso, sbloccati i fondi per i salari accessori. Ma la Cgil insiste: possibile sciopero a ottobre

«Ieri, in singolare coincidenza con l’assemblea sindacale in alcuni siti, è arrivato lo sblocco dei fondi per pagare i salari accessori di tutti lavoratori del Mibact per il 2014 e per il 2015. Evidentemente la mobilitazione è servita, a prescindere da quanto accaduto al Colosseo». È Claudio Meloni, coordinatore Cgil per il Mibact, a dare all’Ansa la notizia. E a rincarare la dose: «Lo sblocco dei fondi per i salari accessori non spegne la mobilitazione perché la vertenza nazionale verte anche sulla richiesta di un piano occupazionale straordinario e sulle riforme che stanno generando caos organizzativo. Resta forte la possibilità dello sciopero che, se la situazione non si sblocca, potrebbe essere a ottobre».

Renzi: «Mai più ostaggio dei sindacati»
Intanto, però, dalle pagine dell’Unità il premier Matteo Renzi ripete: «Abbiamo approvato un decreto legge che inserisce i musei nei servizi pubblici essenziali. Certe scene non potranno più accadere. Certo, alcuni sindacalisti pensano ancora di poter prendere in ostaggio la cultura e la bellezza dell’Italia. Non hanno capito che la musica è cambiata. Non gliela daremo vinta, mai. E il dl lo dimostra in modo inequivocabile. Cambierà, eccome se cambierà». Esulta anche il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: «Un passaggio storico ben oltre i fatti di ieri: musei e luoghi della cultura diventano servizi pubblici essenziali: si applica art. 9 Cost».

Le rivendicazioni sul tappeto
La riunione di ieri, che ha bloccato dalle 8.30 alle 11.30 l’accesso ad alcuni dei principali monumenti non solo a Roma, era stata effettivamente regolarmente autorizzata. E verteva su problemi nazionali: l’organizzazione del ministero dei Beni culturali, la mancanza di turnover, le rivendicazioni retributive con contratti nazionali bloccati da anni. «I tempi per i pagamenti dei fondi per i salari accessori saranno molto lunghi», ricorda Daniela Volpato, segretario nazionale Cisl Fp. «Padoan - spiega - ha firmato l’autorizzazione a pagare ma ora parte tutto l’iter burocratico che è molto farraginoso e allunga i tempi. Per capirci il pagamento diretto ai lavoratori potrebbe arrivare anche a fine anno, quando invece le prestazioni sono fatte ogni mese». Per la Cisl bisogna assolutamente risolvere questo nodo: «Dovrebbero far fare un’anticipazione di cassa al Mibact», conclude Volpato.

Il Garante per gli scioperi: il dl occasione per altre modifiche
Intanto il presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi, Roberto Alesse, spiega che grazie al decreto varato ieri «la fruizione dei beni relativa al patrimonio storico artistico si configura come servizio pubblico essenziale da garantire e da tutelare nell'interesse della collettività» e dunque ogni assemblea come quella di ieri sarà vagliata da parte dell’Authority. Alesse invita inoltre a cogliere «la straordinaria occasione» del decreto varato ieri «per avviare in modo urgente una riflessione in ordine alla necessità di operare altre modifiche in ordine alla legge 146», auspicando che il Parlamento non perda tempo. «Penso - spiega - a tutto il dibattito sulla rappresentatività sindacale, che secondo me è un altro nodo centrale da dover sciogliere e mi chiedo se non sia questa la sede, la conversione del decreto legge, per ampliare una riflessione».

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