Italia

Mafia capitale, al via il primo processo: tra gli imputati l’ex…

  • Abbonati
  • Accedi
campidoglio parte civile

Mafia capitale, al via il primo processo: tra gli imputati l’ex dg di Ama

Al via stamattina nell'Aula gup del Tribunale di Roma il primo processo per Mafia Capitale: si tratta del procedimento con rito abbreviato che vede tra gli imputati anche l'ex dg di Ama Giovanni Fiscon. All'udienza non è presente il sindaco dimissionario Ignazio Marino ma lo sostituisce, per la presentazione dell'istanza di parte civile, l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella. Fiscon è accusato di corruzione. E con lui al processo con altre accuse anche altre 4 persone. Inizierà invece il 5 novembre (tre giorni dopo le dimissioni definitive di Marino) il processo al clan di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. Alla sbarra ci saranno circa 40 imputati.

Sabella: Campidoglio costituito parte civile
«Il Comune di Roma si è costituito parte civile» nel primo processo per Mafia Capitale iniziato oggi a Roma. Lo ha annunciato l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella uscendo dal Tribunale, dove oggi ha sostituito il sindaco Ignazio Marino. La costituzione di parte civile «è fatta allo scopo di ottenere risarcimento dei danni morali, materiali e funzionali che sono quelli che mi preme di più perché sono le funzioni statutarie che Roma Capitale ha nei confronti dei propri cittadini. E questo è un obiettivo che dobbiamo raggiungere».

Marino: tranquillo come sempre e sto bene
Il sindaco dimissionario ha preferito trascorrere la mattinata in Campidoglio. «Sto molto, molto, molto bene. Sono tranquillo come sempre» ha detto Marino entrando nel palazzo dall'ingresso principale, cosa che aveva evitato negli ultimi dieci giorni. «Fra poco ci vedremo» ha aggiunto, alludendo alla conferenza stampa convocata per le 12.30, dopo che ieri è stato quattro ore in Procura a chiarire la vicenda degli scontrini e delle cene istituzionali.

Mafia Roma, Pignatone: emerge corruzione generalizzata
Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, intervenendo ad una tavola rotonda su racket ed usura organizzata dal ministero dell'Interno, ha affermato che l'inchiesta Mafia Capitale «offre uno spaccato sull'usura finalizzata all'acquisizione di attività commerciali con l'obiettivo di inglobare gli imprenditori nell'associazione, nonchè su una serie di altri reati specifici che si inseriscono in un quadro di associazione mafiosa e di corruzione generalizzata».

© Riproduzione riservata