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Oltre vent’anni di ricorsi e dispute nello sport: ecco che…

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la scheda

Oltre vent’anni di ricorsi e dispute nello sport: ecco che cos’è il Tas

Oltre vent'anni di ricorsi e di dispute, passando dai contenziosi economici del grande calcio fino all'ultima sentenza, quella che ha rigettato il ricorso presentato da Valentino Rossi per la penalità inflitta in vista del Gran Premio della Comunità valenciana. Il Tribunale Arbitrale dello Sport, dal 1984, è l'organo chiamato a risolvere le controversie all'interno dell'ordinamento sportivo mondiale, voluto dal Comitato Olimpico Internazionale e resosi indipendente nel 2003 a seguito di una sentenza del 1994 da parte del Tribunale federale svizzero sul conflitto d'interessi provocato dal rapporto tra l'arbitrato e il Cio.

Nato nel 1981 da un'idea dell'appena eletto presidente del Cio, Juan Antonio Samaranch, è nel 1982 che viene creato lo statuto di quello che oggi conosciamo come Tribunale Arbitrale dello Sport, nella riunione del Cio tenuta a Roma. Lo statuto viene ufficialmente ratificato nel 1983, entrando in vigore il 30 giugno 1984, data in cui il Tas diventa ufficialmente operativo sotto la presidenza di Keba Mbaye, che resterà in carica fino al 2007. Al giudice senegalese succederanno l'italiano Mino Auletta, in carica fino al 2010, e l'attuale presidente del Tas, l'australiano John Coates.

Il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport è possibile solo in caso di accordo tra le parti e può avere duplice natura: commerciale o disciplinare. Il primo caso riguarda controversie sui diversi tipi di contratti, dall'assicurazione delle prestazioni sportive alle sponsorizzazioni, nonché la vendita di diritti televisivi, il trasferimento di giocatori o dispute tra club e agenti. Nel secondo caso, invece, vengono valutate pene e squalifiche, nella maggior parte dei casi legate a sospensioni per positività ai test antidoping.

Le procedure previste nel ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport sono quattro: la procedura arbitrale ordinaria, la procedura d'appello arbitrale, la procedura consultiva e la procedura di mediazione. L'organo supremo del Tas è il Consiglio Internazionale Arbitrale dello Sport (Icas), il cui compito principale è quello di salvaguardare l'indipendenza del Tas. Istituito a seguito della riforma del 1994, che ha portato a un distaccamento della corte dal Comitato Olimpico Internazionale, l'Icas è composto da venti membri ed esercita diverse funzioni secondo quanto descritto dall'articolo S6 del Codice (tra queste la nomina e la rimozione degli arbitri e dei mediatori del Tas, la cui carica è in vigore per quattro anni, la cessione dei suoi fondi e l'approvazione dei suoi bilanci).

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