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Renzi: richieste Italia su flessibilità in linea con l’Ue,…

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vertice UE-africa a malta su immigrazione

Renzi: richieste Italia su flessibilità in linea con l’Ue, rispettiamo le regole

«Le clausole di flessibilità che l'Italia ha chiesto non le ha inventate l'Italia ma sono in linea con le regole stabilite dalla stessa Ue» nel gennaio del 2015. Così Matteo Renzi, da Malta per il vertice europeo sull’immigrazione, a proposito della legge di stabilità e di clausola “migranti” chiesta dall’Italia alla Commissione Ue. «Stiamo seguendo un percorso di recupero di autorevolezza, vale per le riforme e per il ruolo di politica estera ed economica», ha aggiunto.

Renzi: rispettiamo le regole, meritiamo flessibilità
Per Renzi, dunque, l'Italia rispetta le regole Ue e quindi ha diritto di godere delle clausole di flessibilità. Il presidente del Consiglio, alla Valletta, ha detto di non essere preoccupato per l'ipotesi che la Commissione possa non concedere la flessibilità nella valutazione dei conti pubblici per il 2016. Non a caso il premier ha chiosato: per la legge di stabilità «non vedo particolari problemi» con la Ue perchè l'Italia rispetta «tutte le regole del gioco» che l'Europa si è data. E ha aggiunto: «Abbiamo chiesto clausole che non ci siamo inventanti noi, siamo perfettamente nelle regole stabilite dalla Ue: clausola riforme, clausola investimenti, e vedremo se sarà accordata o meno la clausola per gli eventi eccezionali sui migranti».

«Italia è ripartita grazie agli italiani»
«Quello di cui sono certo - ha aggiunto Renzi - è che indipendentemente dai dettagli, la legge di stabilità restiuisce all'Italia una prospettiva per il futuro. Continuiamo ad abbassare le tasse, ridiamo fiducia ai cittadini, rimette in piedi l'economia. Il resto appartiene alla discussione molto tecnica che non cambia la sostanza». E cioé, «che l'Italia è ripartita grazie più agli italiani che al governo».

«Ue-Africa, bicchiere molto più che mezzo pieno»
A proposito del vertice tra Ue e Africa della Valletta sull’immigrazione, il premier ha parlato di «bicchiere molto più che mezzo pieno». E ha sottolineato che non c'è solo per il fondo approvato dall'Unione europea,ma il fatto che «l'Italia non è più sola» e perché «l'Africa è diventata una priorità». Renzi è giunto a Sant'Elmo, sede del vertice Unione Europea-Unione Africana de La Valletta per la seconda giornata di lavori. Nel pomeriggio, dopo la conclusione del summit, prenderà il via un Consiglio europeo informale sempre sul dossier immigrazione.

«Grande soddisfazione per nomina Filippo Grandi a vertici Unhcr»
Renzi ha inoltre espresso «grande soddisfazione» per la nomina di Filippo Grandi a capo della Agenzia dell’Onu per i rifugiati (Unhcr). E ha parlato di «un riconoscimento alle qualità e all'esperienza di Grandi e all'Italia su un tema chiave come quello dei rifugiati e dei profughi». Esprimendo grande soddisfazione il premier ha aggiunto: «Accogliamo questa notizia a Malta, nel corso del vertice sulle migrazioni cui l'Italia sta dando un contributo decisivo»

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