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Marò, Gentiloni: prima di Natale chiederemo misure urgenti per il…

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il responsabile della farnesina

Marò, Gentiloni: prima di Natale chiederemo misure urgenti per il rientro di Girone

«Prima di Natale chiederemo al Tribunale Speciale Internazionale le misure provvisorie che consentano a Salvatore Girone di tornare in Italia» per la durata del procedimento arbitrale. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni definendo quella dei marò una «ferita aperta».

Terrorismo: italiani garantiti, ma non immuni
I cittadini italiani, ha detto ancora in diretta a #Corrierelive, «possono sentirsi garantiti che stiamo facendo il massimo per garantire la sicurezza, possono essere sicuri che le nostre forze dell'ordine hanno la giusta professionalità, ma non possono sentirsi immuni perché nessun Paese può esserlo in questa strategia». Gli italiani, ha proseguito il ministro commentando i falsi allarmi di questi giorni, «fanno bene a stare attenti il doppio». «Purtroppo questo provoca anche disagi... Penso ai concerti oppure alle metropolitane che si fermano. D'altra parte come fanno le forze di sicurezza a non reagire di fronte a degli allarmi che siano minimamente fondati, in un clima come questo? Io penso che sia assolutamente comprensibile e l'invito alla precauzione è normale», ha commentato il ministro .

Nelle metropoli occidentali non siamo abituali alle logiche di chi è disposto a morire per uccidere
Inutile nascondere, ha detto il capo della diplomazia, «che noi abbiamo un brividio in più, inutile nascondercelo». Gentiloni ha sottolineato che «siamo veramente in una situazione di sicurezza eccezionale, tuttavia un po' c'è la paura che diffondono le immagini nel mondo, un po' c'è questa cosa inedita di criminali disposti a farsi uccidere per uccidere altre persone. Noi nelle metropoli occidentali non siamo abituati a questa logica e lì le telecamere non bastano. I nostri apparati di sicurezza sono costruiti per individuare i colpevoli di questo o quel reato: ma quando sei di fronte al terrorismo fondamentalista islamista che pensa che facendosi esplodere va in paradiso, è chiaro che la nostra videosorveglianza» è meno efficace.

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