«Sicuramente io sarò in campo come capolista della Lega, a disposizione del futuro candidato sindaco del centrodestra». Con queste parole il segretario della Lega Matteo Salvini ha di fatto escluso una sua candidatura a primo cittadino di Milano alle amministrative che si terranno nella primavera 2016.
«Mi interessa il progetto, non il nome»
Interpellato a margine di un convegno sul rilancio delle periferie milanesi, il segretario del Carroccio ha sottolineato che «ragioniamo come gruppo» tenendo presente che il nome del candidato «è l’ultimo dei miei problemi: mi interessa il progetto». Progetto ancora tutto da scrivere: il centrodestra aspetta le mosse del centrosinistra, ancora diviso tra la candidatura del commissario di Expo Giuseppe Sala e la vice di Giuliano Pisapia, Francesca Balzani, che potrebbe coagulare il consenso di Sel e dei movimenti civici. Salvini si sbilancia: «Non commento i nomi degli altri ma alla fine non credo che Sala sarà il candidato per mille e uno motivi. Ma questo non condiziona le nostre scelte».
Sallusti e Bernardini De Pace i nomi allo studio
Tra i possibili candidati del centrodestra i più quotati restano il direttore del Giornale Alessandro Sallusti e l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace. Salvini non ha fatto mistero di gradire il nome del giornalista. «Se fosse lui io sarei ben contento», aveva commentato la settimana scorsa. Ma a decidere saranno i sondaggi. A partire da quelli che Forza Italia, coordinata a Milano da Fabio Altitonante, sta conducendo al suo interno.
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