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Stabilità, il Pd chiede obbligo di bancomat anche per i micropagamenti

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emendamenti al setaccio in commissione

Stabilità, il Pd chiede obbligo di bancomat anche per i micropagamenti

Alla Camera, emendamenti alla Stabilità 2016 al setaccio della commissione Bilancio, che ha già dichiarato inammissibili «per estraneità di materia o assenza di copertura» ben 1.600 proposte di modifica delle circa 4.800 sopravvissute al primo vaglio. Ancora da esaminare oltre 3mila emendamenti, tra i quali i gruppi dovranno scegliere e “segnalare” circa 600 proposte da adottare, tra maggioranza e opposizione, su cui poi la commissione concentrerà l'attenzione a partire da domenica prossima. Tre le novità, un emendamento Pd per favorire il pagamento con carta bancomat anche per piccoli importi, e una proposta bipartisan per innalzare il congedo obbligatorio per i neo-papà a 15 giorni.

Boccadutri: bancomat per piccoli importi questione di libertà. Lega contraria
«Al fine di promuovere l'effettuazione di operazioni di pagamento basate su carte di debito o di credito anche per i pagamenti d'importo contenuto» relativi a operazioni «il cui importo è inferiore a cinque euro» l'emendamento a prima firma Sergio Boccadutri prevede che il costo di servizio non possa essere «superiore ai costi che lo stesso beneficiario avrebbe sostenuto per l'accettazione di analoghi pagamenti in contanti». Con l'abolizione della soglia dei 30 euro sotto cui gli esercenti possono rifiutare i pagamenti con bancomat e carta di credito, spiega il primo firmatario su Facebook, «sarà possibile utilizzare i pagamenti digitali anche per piccole somme: io penso sia un questione di libertà». L'idea, conclude, è quella di lasciare i cittadini «liberi di scegliere come pagare, in qualunque situazione». Contro la proposta si è schierata la Lega Nord. «Il Pd vuole imporre l'obbligo per commercianti e professionisti di essere pagati con bancomat e carta di credito, per qualsiasi tipo di spesa. Altro regalo alle banche, altra limitazione di libertà. La Lega, ovviamente, si opporrà: liberi di scegliere, anche come pagare», commenta sempre su Facebook il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.

Emendamento trasversale per dare due settiamane di congedo ai neopapà
La richiesta di innalzare da due a quindici giorni il congedo obbligatorio per i neopapà è invece contenuta in un emendamento “trasversale”, visto che la prima firma è quella di Pia Locatelli e sottoscritto da Pastorelli (entrambe Psi-Misto), ma è sottoscritto anche da Milanato (Fi), Dorina Bianchi (Ap) e Roissomando (Pd). Le coperture sono quantificate in 180 milioni di euro per il 2016 e arrivano dalle risorse dei vari ministeri con l'eccezione del ministero della Salute e dell'Istruzione.

Minoranza dem: riportare tetto contati a 3mila euro
Un discorso a parte, nel mare magnum degli emendamenti alla Stabilità, è rappresentato dalle modifiche chieste dalla minoranza interna al Pd e da Sinistra italiana, in eterno pressing sulla maggioranza per cambiare la linea renziana della manovra. In 41, tra i dem, hanno presentato un emendamento (primo firmatario Gianni Cuperlo, sottoscritto anche dall'ex capogruppo dem alla Camera Roberto Speranza e dall'ex segretario del partito Pierluigi Bersani) per chiedere la cancellazione della norma che innalza il tetto per l'uso del contante a tremila euro introdotta dal governo nella versione iniziale della Stabilità poi confermata dal Senato.

Si chiede stop a privatizzazione Fs
Sinistra italiana vorrebbe invece la sospensione del processo di privatizzazione di Fs, ma anche la destinazione di nuovi fondi ai treni dei pendolari e garantire sgravi sugli abbonamenti.Per Stefano Fassina e il capogruppo Arturo Scotto, privatizzare Fs in questo momento «drammatico dell'economia italiana equivarrebbe a una svendita pagata dalle fasce deboli, quei 5 milioni di pendolari che usano i treni regionali per andare a lavorare». Due proposte di modifica prevedono in particolare uno stanziamento di 1,5 miliardi nel 2016 e 990 milioni nel 2017-18 a favore delle linee pendolari e un pacchetto di sgravi sull'abbonamento dei pendolari con una detrazione fino a 250 euro. Per le coperture si ipotizzano in tagli alle unità navali Frem, agli aerei euro Fighter e alla Tav Torino-Lione.

Al Sud super-ammortamenti al 160%: due emendamenti Pd
Sul fronte delle misure per il Sud, nella Stabilità dovrebbe trovare spazio i super-ammortamenti al 160% per gli investimenti destinati alle strutture produttive site nel meridione d’Italia. La proposta è contenuta in due emendamenti del Pd depositati in commissione Bilancio della Camera. Una proposta (prima firma Pelillo) destina i benefici alle imprese di Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. Un'altra proposta (prima firma Valente) li destina alle aree dell'obiettivo convergenza.

Consulenti finanziari, non ammesso emendamento Sc
Nel bilancio della giornata di ieri, alla voce emendamenti non ammessi, c'è il no della commissione Bilancio all'emendamento promosso da Scelta civica che riprende integralmente il disegno di legge che riforma la consulenza finanziaria, attualmente all'esame della commissione Finanze di Montecitorio. L'emendamento ricalca quanto disposto dal disegno di legge già approvato in prima lettura dal Senato, che introduce, tra l'altro, nel nostro ordinamento l'Albo unico dei consulenti finanziari.

Vantaggi fiscali per fondo “salva banche”, governo al lavoro
Si attende, invece, l’annunciato emendamento del governo che ridefinisce i vantaggi fiscali per le banche che hanno aderito al fondo di salvataggio di Banca Marche, Popolare dell'Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara e Cassa di risparmio di Chieti. Secondo quanto riferiscono fonti di governo, la misura dovrebbe aumentare la deducibilità degli interessi passivi per tutte le banche che partecipano al fondo di risoluzione. L'obiettivo è di incentivare così anche altre banche a intervenire nel caso di nuovi salvataggi.

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