"I calciatori moderni sono orribilmente strapagati, ma almeno Mathieu Flamini investe i suoi milioni per cercare di salvare il mondo". Con questa motivazione la rivista britannica NME ha premiato l'ex centrocampista di Milan e Arsenal come "personaggio dell'anno 2015". In pochi sanno, infatti, che il francese è un imprenditore nel campo biochimico e da anni è in affari con l'amico Pasquale Granata nella GF Biochemicals, società che studia nuove fonti di energia rinnovabile alternative al petrolio.
Tutto è iniziato nel 2008, ma inizialmente soltanto i familiari più stretti sapevano dell'iniziativa di Flamini. Lui, cresciuto in Corsica a contatto con la natura, si è sempre dimostrato attento alle questioni ambientali e - nello specifico - alla lotta al riscaldamento globale. Già tanti milioni sono stati spesi, ma l'azienda ha ottenuto consistenti risultati specializzandosi nella produzione di acido levulinico, fondamentale per la creazione di un biocarburante a partire dagli scarti della cellulosa: quello che diventerebbe un sostituto vegetale della benzina.
-
-
Csm, Mattarella: emerso un quadro sconcertante. Si volta pagina
-
Conte: situazione difficile, confido di evitare la procedura Ue
-
Fare Surf a Milano: aperta la prima Wave pool d'Italia
-
Il passaggio dei migranti dalle nave madre al barchino: il video
-
Bollette, tutto quello che c’è da sapere per difendersi dalle trappole