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Consulta, giuramento al Quirinale per i tre giudici eletti

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dopo la fumata bianca in parlamento

Consulta, giuramento al Quirinale per i tre giudici eletti

Hanno giurato questo pomeriggio al Palazzo del Quirinale dinanzi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i tre giudici della Corte Costituzionale, Franco Modugno, Augusto Barbera e Giulio Prosperetti, eletti dal Parlamento in seduta comune il 16 dicembre 2015. Alla cerimonia erano presenti il presidente del Senato Pietro Grasso, la presidente della Camera Laura Boldrini, il premier Matteo Renzi, il presidente della Corte Costituzionale Alessandro Criscuolo, i giudici costituzionali in carica, i presidenti e i giudici emeriti della Corte stessa. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.

Barbera, il candidato del Pd
Augusto Barbera, candidato dal Pd, classe 1938, ha insegnato diritto costituzionale a Catania (1969-1970) e a Ferrara (1970-1977), nonché istituzioni di diritto pubblico nella facoltà di Scienze politiche di Bologna (1977-1994). Direttore della Rivista “Quaderni costituzionali. Rivista italiana di diritto costituzionale”, edita da “Il Mulino”, è stato vicepresidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa per il quadriennio 2001-2005, organo di autogoverno dei magistrati amministrativi.
Al suo attivo ha una esperienza politica significativa. È stato fra il 1976 e il 1994 parlamentare alla Camera dei deputati nelle liste del Pci e del Pds. Dal 1992 è stato vicepresidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Nell'aprile 1993 fu nominato Ministro per i Rapporti con il Parlamento nel Governo Ciampi. È stato fra i promotori dei referendum elettorali del 1991, del 1993 e del 1999.

Modugno, il costituzionalista che piace a M5s
Franco Modugno, classe 1938, costituzionalista sostenuto dal movimento 5 stelle e giudice più votato dal Parlamento (609 voti), laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Roma “La Sapienza”, ha insegnato diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Teramo, di Macerata e di Salerno. Nel 1975 è passato all'Università la Sapienza dove ha insegnato Istituzioni di diritto pubblico e poi diritto costituzionale, giustizia costituzionale, teoria dell'interpretazione e filosofia del diritto. Ha insegnato anche alla LUISS e a Roma Tre. Direttore delle riviste Giurisprudenza Italiana (Utet) e Diritto e Società (Edizioni Scientifiche Italiane), nonché membro dell'Associazione italiana dei costituzionalisti.

Prosperetti, candidato dei centristi
Giulo Prosperetti (classe 1946), candidato dei centristi, laureato in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, è stato assistente ordinario di diritto costituzionale con Leopoldo Elia e poi di diritto del lavoro con Gino Giugni. Dal 1973 insegna Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Libera Università di Cassino. Dal 1985 è professore di diritto del lavoro presso l'Università Statale di Cassino. Dal 1994 è professore ordinario di diritto del lavoro presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tor Vergata, dove insegna anche diritto della sicurezza sociale e dove è coordinatore del Master in Discipline del Lavoro, Sindacali e della Previdenza sociale. Nominato nel 1996 membro della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ne diviene il vicepresidente nel 1999 introducendo per la prima volta la previsione regolamentare dello sciopero virtuale. Giudice della Corte d'appello della Città del Vaticano, avvocato cassazionista, è stato, nel biennio 2006-2007, consigliere dell'ordine degli avvocati di Roma.

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