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Banca Etruria, Csm: nessuna incompatibilità per pm Rossi

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audizione a palazzo dei marescialli

Banca Etruria, Csm: nessuna incompatibilità per pm Rossi

  • –con un post di Econopoly

«Allo stato non ci sono gli estremi per l'apertura di una pratica per incompatibilità ambientale o funzionale: abbiamo ascoltato un magistrato sereno che dà prova di imparzialità». Lo ha detto il presidente della prima commissione del Csm, Renato Balduzzi, al termine dell'audizione del procuratore di Arezzo Roberto Rossi che indaga sul crac di banca Etruria. L'audizione di Rossi era stata fissata la scorsa settimana, dopo l'avvio formale di un fascicolo in prima commissione, richiesto dal consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin e l'autorizzazione del comitato di presidenza.

Csm: allo stato no incompatibilità pm Rossi
I profili di «incompatibilità» ipotizzati riguardano il coordinamento delle indagini sul crac di Banca Etruria svolto da Rossi e la consulenza del magistrato con il dipartimento affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio. «Rossi ha risposto in modo convincente ed esauriente a tante domande, manifestando la disponibilità a chiarire tutti gli aspetti sia sull'incarico di consulenza sia sulle indagini in essere». Ecco perché «abbiamo iniziato a farci l'opinione che non ci siano margini per aprire una pratica per incompatibilità ambientale o funzionale» ha spiegato Balduzzi, che ha aggiunto: «L'impressione che abbiamo avuto non è quella di un rallentamento delle indagini, ma anzi di tempestività. Faremo comunque un approfondimento, lo riteniamo doveroso».

Riguardo alla sua consulenza al Dipartimento Affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi, Rossi ha spiegato in commissione che non ha mai ritenuto che ci fossero interferenze anche perché non c'erano componenti della famiglia Boschi tra gli indagati. «Nella nostra valutazione - ha sottolineato inoltre il consigliere del Csm Piergiorgio Morosin - ha anche pesato il fatto che l'incarico di consulenza si chiuderà il 31 dicembre. Inoltre è importante tutelare le indagini in corso, per i risparmiatori che hanno subito un danno e che stanno attendendo risposte».

Csm acquisirà relazioni Bankitalia
La prima commissione del Csm acquisirà ad ogni modo nei prossimi giorni la documentazione sull'attività ispettiva di Bankitalia relativa a banca Etruria e l'11 gennaio chiuderà la propria procedura sul procuratore di Arezzo Roberto Rossi. Lo hanno annunciato il presidente della commissione, Renato Balduzzi, ed il consigliere Piergiorgio Morosini che con Balduzzi è relatore della procedura, al termine dell'audizione del magistrato durata circa due ore. L'acquisizione della relazione servirà per confrontare quanto dichiarato oggi da Rossi in audizione con le risultanze dell'attività ispettiva di Bankitalia e la tempistica che emerge dalle relazioni. Sia Morosini che Balduzzi hanno spiegato che quello emerso oggi in commissione è «un orientamento unanime». Riguardo invece a possibili profili disciplinari che coinvolgano Rossi, «questi - ha sottolineato Balduzzi - spettano ai titolari dell'azione disciplinare ossia il pg presso la Cassazione ed il ministro della Giustizia. Valuteremo l'11 gennaio se ci sono gli estremi per trasmettere le carte».


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