Pettorina da leader del Tour de Ski, primo nella classifica di specialità e, da oggi, fondista azzurro più vincente nella Coppa del Mondo: lo sprint a tecnica libera di Lenzerheide (Svizzera) consacra Federico Pellegrino e regala una giornata storica per lo sci di casa nostra. Il venticinquenne valdostano inaugura il Tour de Ski battendo in volata il rivale russo Sergej Ustiugov e il finlandese Finn Haagen Krogh e, con il terzo successo stagionale dopo Davos e Dobbiaco, raggiunge quote 6 vittorie in CdM come l’olimpionico Pietro Piller Cottrer.
"Vivo uno stato di forma che se arrivo al rettilineo finale in prima posizione nessuno mi può battere - dice Pellegrino a fine gara -. Ma attenzione: bisogna tenere sempre i piedi per terra, perchè in questo format di gare può succedere sempre di tutto". "Raggiungere un campione come Piller Cottrer nelle vittorie in coppa è sicuramente un fatto che mi rende orgoglioso - chiude l’azzurro -, tuttavia penso che il valore di un atleta vada stabilito anche in base alle medaglie vinte fra Olimpiadi e Mondiali, per cui devo fare tanta strada".
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