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Rugby, dieci matricole per l'Italia nel Sei Nazioni

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i convocati di brunel

Rugby, dieci matricole per l'Italia nel Sei Nazioni

Da un lato un po' di ricambio generazionale, legato come sempre alla fine di un ciclo quadriennale coincidente con i Mondiali. Dall'altro il dover fare di necessità virtù, considerata la decina di atleti di primo piano fuori per infortunio (a partire da Allan, Furno e Geldenhuys, solo per fare i nomi di titolari praticamente sicuri, per passare ad altri come Manici, Morisi e Rizzo) cui si aggiungono il temporaneo forfait di Favaro, mastino di terza linea, quello probabilmente definitivo di Aguero e anche l'assenza di Venditti, sottoutilizzato al Newcastle. Infine, mettiamoci il fatto che nei primi raduni, svolti senza i giocatori impegnati in club stranieri, sono stati più del solito i giovani - anche di societàà del campionato di Eccellenza, e non solo delle franchigie Zebre e Benetton - cui è stata data la chance di mettersi in evidenza.

Il risultato è che su 30 convocati dal ct Jacques Brunel per le prime due giornate del Sei Nazioni di rugby, 10 non hanno nemmeno una presenza all'attivo nella Nazionale maggiore e altri cinque hanno da otto “caps” in giù.

Si esordisce con la Francia, sabato 6 febbraio a Saint-Denis, ed è pronto un misto di apprensione e di curiosità. Ma non è male avere allargato lo sguardo e anche l'ultima Coppa del Mondo ha dimostrato in qualche caso che la fiducia riposta in atleti non così esperti può essere ben ripagata.

Benvenute, dunque, le “matricole” di mischia (Andrea Lovotti e Mattia Zanusso, piloni, Ornel Gega, tallonatore, le terze linee Jacopo Sarto, Abraham Steyn e Andries Van Schalkwyk, questi ultimi due sudafricani equiparati), il mediano di apertura Edoardo Padovani , i trequarti Mattia Bellini, Tommaso Castello e David Odiete.

Mentre i “vecchi”, con almeno 35 maglie azzurre già vestite, sono il recordman Martin Castrogiovanni (a quota 115), il capitano Sergio Parisse che lo tallona a una lunghezza, e poi Zanni (94), Ghiraldini (80), McLean (75), Gori (47), Cittadini (44) e Garcia (39).

Da sottolineare infine, anche per tirarsi un po' su di morale, che nel gruppo ci sono tre rientranti da infortuni: George Biagi, per una seconda linea in emergenza, Giulio Bisegni e Kelly Haimona, maori azzurro, che potrebbe essere impegnato come centro anziché come apertura.

Sei nazioni 2016
Il gruppo azzurro
Piloni: Castrogiovanni (Racing '92), Chistolini e Lovotti (Zebre), Cittadini (London Wasps), Zanusso (Benetton Treviso)
Tallonatori: Gega (Benetton), Ghiraldini (Leicester Tigers)
Seconde linee: Bernabò e Biagi (Zebre), Fuser (Benetton)
Terze linee: Minto, Steyn e Zanni (Benetton), Parisse (Stade Francais), J. Sarto e Van Schalkwik (Zebre)
Mediani di mischia: Gori (Benetton), Palazzani (Zebre)
Mediani di apertura: Canna e Padovani (Zebre)
Centri/ali/estremi: Bellini (Petrarca Padova), Bisegni, Garcia, Haimona e L. Sarto (Zebre), Campagnaro (Exeter Chiefs), Castello (Calvisano), McLean e A. Pratichetti (Benetton), Odiete (Marchiol Mogliano)

Il calendario
Primo turno. Sabato 6 febbraio: Francia-Italia; Scozia-Inghilterra. Domenica 7 febbraio: Irlanda-Galles
Secondo turno. Sabato 13 febbraio: Francia-Irlanda; Galles-Scozia. Domenica 14 febbraio: Italia-Inghilterra
Terzo turno. Venerdì 26 febbraio: Galles-Francia. Sabato 27 febbraio: Italia-Scozia; Inghilterra-Irlanda
Quarto turno. Sabato 12 marzo: Irlanda-Italia; Inghilterra-Galles. Domenica 13 marzo: Scozia-Francia
Quinto turno. Sabato 19 marzo: Galles-Italia; Irlanda-Scozia; Francia-Inghilterra

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