Italia

Italia-Iran, Monti (Ice): «Dobbiamo correre,…

  • Abbonati
  • Accedi
Business Forum

Italia-Iran, Monti (Ice): «Dobbiamo correre, c'è la fila». Rohani: «Collaborazione sarà vincente»

Con l'Iran ieri «abbiamo riallacciato i fili interrotti tanto tempo fa e siglato accordi molto importanti per le aziende italiane. Ricomincia una nuova fase con il piede giusto». Lo ha affermato il presidente dell'Ice, Riccardo Monti, aprendo il Business Forum Italia-Iran, organizzato da Ice e Confindustria. «Questo è un momento magico per l'Iran - ha aggiunto - gli imprenditori di tutto il mondo stanno guardando con grande attenzione a questo Paese» e anche l'Italia punta ad «aprire tanti contatti» fra gli imprenditori dei due Paesi per fare investimenti. Non a caso, la prima visita del leader iraniano in Europa dopo la fine delle sanzioni a Teheran è stata anche l'occasione ieri per la firma di 13 memorandum, con contratti siglati per un valori di 17 miliardi.

Monti (Ice): dobbiamo correre, c’è la fila
Per Monti il nostro Paese ha riallacciato i fili interrotti, partendo «con il piede giusto». «Abbiamo già fatto un importante lavoro preparatorio a novembre in Iran con 400 operatori. Ci sono stati incontri molto proficui e sono state esplorate tutte le aree possibili. Gli iraniani trovano un'Italia diversa più forte, il nostro Paese è ripartito». Monti ha spiegato che «l'Iran è un Paese che ha una grande voglia di Italia ma dobbiamo correre, c'è la fila». Le nostre imprese, ha proseguito Monti, «hanno un piccolo vantaggio: sappiamo che gli iraniani se possono scegliere con chi fare affari preferiscono farli con imprese italiane. Approfittiamone. L'Italia ha sempre creduto nell'Iran, non ha mai smesso di crederci gli imprenditori italiani vogliono essere in prima fila» nella rinascita del Paese. «Ci aspettiamo di aprire tanti contatti, - ha concluso - ci sono stati migliaia di business to business, le aziende iraniane sono state contente della qualità degli operatori e abbiamo la bella sensazione che stiamo seminando su un terreno molto fertile».

Rohani a aziende Italia: collaborazione sarà vincente
Come per i negoziati sul nucleare «anche nell'economia dobbiamo intraprendere una collaborazione win-win, vincente per tutti: nella condizione regionale attuale, l'Iran è il paese più sicuro e più stabile dell'intera regione» ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani intervenendo al Business Forum Italia-Iran in corso a Roma. E ha assicurato, sempre rivolto alla platea di decine di uomini d'affari iraniani e italiani, che l'Iran «ha delle leggi e dei regolamenti affidabili», sicché «in nessuna condizione mancherà di adempiere a suoi impegni con gli altri Paesi né nel settore pubblico né in quello privato».

Rohani: Renzi verrà in Iran nei prossimi mesi
Non solo. Dopo anni di sanzioni in Iran «ci sono capacità da concretizzare» e oggi «ci sono spazi vuoti», ha aggiunto il presidente iraniano Rohani per allettare le imprese italiane. E ha concluso: «Siamo pronti a accogliere investitori stranieri nel Paese» e in questo quadro, ha sottolineato, «l'Italia ha una importanza particolare: Abbiamo una buona storia di collaborazione con voi, e gli iraniani conoscono l'Italia e il vostro lavoro, si fidano degli italiani». Rohani ha annunciato inoltre su twitter che il premier italiano Matteo Renzi si recherà in Iran nei prossimi mesi per rafforzare i rapporti economici.

Gentiloni: sogno Enrico Mattei diventato realtà
Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha definito «storica» la visita del presidente iraniano Rohani in Italia «ha valenza storica». E ha aggiunto che la scelta di venire nel nostro Paese «non è una scelta casuale». Per Gentiloni l’Italia aspiriamo «non a una semplice cooperazione con l'Iran ma a un rilancio a tutto tondo del partenariato strategico per sviluppare appieno le tante potenzialità bilaterali e regionali». Il titolare della Farnesina ha sottolineato che il sogno di Enrico Mattei «si è trasformato in realtà», una realtà di «assiduo dialogo politico» e collaborazione economica. Gentiloni, alla presenza del presidente Hassan Rohani, ha citato le parole di Mattei che parlando dell'impegno di Eni disse: «Quando cominciammo le nostre attività in Iran, eravamo sognatori». La scelta dell'Italia come prima tappa della visita in Europa di Rohani è «il riconoscimento della perseveranza con cui l'Italia ha sempre scommesso sull'Iran», ha aggiunto Gentilioni.

Italia-Iran: missione business 8-9 febbraio con Del Rio e Martina
«Il nostro Paese è un'eccellenza per tutti quei settori prioritari per Teheran: dagli idrocarburi, alle infrastrutture, dalla meccanica e macchinari alla sanità. Inoltre la stipula dell'accordo con la Sae per il recupero del debito pregresso, permetterà al nostro export di tornare, così come alle nostre banche». Lo ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, partecipando al Business Forum Italia-Iran. E ha aggiunto: «Inizia un periodo dalle grandi potenzialità economiche. Perciò l'8 e 9 febbraio con i ministri Del Rio e Martina saremo in una missione economica alla quale parteciperanno oltre 130 imprese italiane».

Camera Commercio Iran a imprenditori: fate presto
I costi del lavoro e dell'energia in Iran «sono bassi, ma credo che aumenteranno. Se volete cominciare un business nel nostro Paese, prima lo fate e meglio è». Così, il vicepresidente per gli affari internazionali della Camera di commercio iraniana, Farhad Sharif, si è rivolto agli imprenditori italiani riuniti al Business Forum Italia-Iran. Sharif ha ricordato che il suo Paese «ha 80 milioni di abitanti», e un mercato potenziale di «600 milioni di persone se si guarda alla regione che ci circonda».

L’agenda del Business Forum
Prima gli interventi istituzionali, poi una serie di focus a porte chiuse su quattro settori strategici: industria, infrastrutture, oil & gas, agroalimentare, con gli imprenditori dei due paesi seduti faccia a faccia per individuare le occasioni di affari. Questa l’agenda del Business Forum Italia-Iran a Roma ha partecipato anche il presidente iraniano Hassan Rohani, a Roma con alcuni ministri importanti del suo governo (esteri, petrolio, industria, edilizia, agricoltura, sanità) e con 120 imprenditori al seguito. Al Forum ha parlato, tra gli altri, il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. I due ministri Graziano Delrio e Abbas Akhoundi presenziano al focus sulle infrastrutture (al quale partecipano le più grandi aziende italiane), settore nel quale ci sono sul tavolo progetti miliardari. Prevista anche la partecipazione al Forum dei ministri Federica Guidi (Sviluppo economico) e Maurizio Martina (Agricoltura).

Firmati contratti per 17 miliardi
La prima visita del leader iraniano in Europa dopo la fine delle sanzioni a Teheran è stata anche l'occasione ieri per la firma di 13 memorandum, con contratti siglati per un valori di 17 miliardi. Rohani che ieri ha incontrato il premier Matteo Renzi e il capo dello Stato Sergio Mattarella) oggi incontra papa Francesco in Vaticano, oltre ai presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso. Sempre oggi è in agenda l'incontro alla Farnesina tra i ministri degli Esteri Paolo Gentiloni e Javad Zarif.


© Riproduzione riservata