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Dossier Scozia, dopo il buon mondiale chiamata alla prova del nove

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Dossier | N. 70 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Scozia, dopo il buon mondiale chiamata alla prova del nove

Da Cenerentola del Sei Nazioni 2015, la Scozia ha rischiato di essere la squadra europea con il migliore risultato della Coppa del mondo. Il XV del cardo dopo essere passata come seconda nel girone B, alle spalle del Sudafrica e davanti alla sorpresa Giappone (che aveva battuto gli Springboks), si è ritrovata ai quarti di finale ad affrontare l'Australia, data insieme alla Nuova Zelanda come una delle due grandi favorite del mondiale. Quello che sembrava il quarto dal risultato quindi più scontato è stato invece il più avvincente e la Scozia non è riuscita a centrare la semifinale per un punto (35 a 34 per i Wallabies al fischio finale) e molto probabilmente anche per colpa di un errore arbitrale.

In un anno gli uomini di Vern Cotter sono passati dal cucchiaio di legno a un soffio dall'essere una delle quattro migliori squadre al mondo e magari anche la migliore d'Europa. È indubbiamente un ottimo biglietto da visita in chiave Sei Nazioni, anche se negli ultimi anni non si può certo dire che la Scozia abbia fatto poi così bene e che sia riuscita a dare continuità alle sue buone prestazioni. Dopo il terzo posto nel 2013, risultato che fa quasi eccezione rispetto agli anni precedenti, nel 2014 c'è stato un quinto posto davanti all'Italia e nel 2015, come detto, un ultimo posto a zero punti. Se prima delle ultime edizioni sembrava facile dire che la Scozia se la sarebbe giocata con gli Azzurri per evitare la casella più bassa della classifica, la prestazione degli Highlanders in questa edizione post mondiale non può essere data così per scontata. Potrebbe riservare qualche bella (o brutta) sorpresa, dipende dai punti di vista.

I protagonisti
Avanti: Alex Allan, Adam Ashe, Zander Fagerson, Chris Fusaro, Jonny Gray, Pat MacArthur, Gordon Reid, Josh Strauss, Tim Swinson (Glasgow Warriors); John Barclay (Scarlets); Blair Cowan (London Irish); David Denton (Bath); Alasdair Dickinson, Ross Ford, John Hardie, Stuart McInally, Willem Nel, Rory Sutherland, Ben Toolis, Hamish Watson (Edinburgh); Richie Gray (Castres Olympique); Moray Low (Exeter Chiefs)
Trequarti: Mark Bennett, Alex Dunbar, Stuart Hogg, Peter Horne, Sean Lamont, Finn Russell, Tommy Seymour, Duncan Weir (Glasgow Warriors); Sam Hidalgo-Clyne, Matt Scott (Edinburgh); Ruaridh Jackson (London Wasps); Greig Laidlaw, capitano (Gloucester); Sean Maitland (London Irish); Duncan Taylor (Saracens); Tim Visser (Harlequins)
Commissario tecnico: Vern Cotter (confermato)

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