
4/10 Le più belle ciaspolade / Alpe Prabello
Dove: Val Malenco, laterale della Valtellina
Quota di partenza: Campo Moro, 1900 mslm
Quota di arrivo: Alpe Prabello, 2226 mslm
Tipo di percorso: traccia forestale poi traccia nella neve
Tempi di percorrenza: indicativamente 2h' in salita, 1h30' in discesa
Punti di appoggio: nei periodi di apertura, il rifugio Cristina ed il rifugio Zoia
Accesso: a Sondrio si seguono le indicazioni per la Val Malenco che si percorre fino a Chiesa. Qui si svolta a destra verso Campo Franscia e poi verso Campo Moro: quest'ultimo tratto di strada richiede pneumatici invernali o catene. In alternativa si può allungare l'escursione percorrendo questi sei chilometri a piedi.
Ciaspolata senza grandi dislivelli o difficoltà particolari: l'ambiente, tuttavia, è grandioso come affascinanti sono i panorami regalati da quest'angolo poco noto delle Alpi lombarde.
Punto di partenza è il parcheggio di Campo Moro: qui, visualizzata la segnaletica, si prende senza possibilità di errore la direzione dell'Alpe Prabello (Rifugio Cristina), percorrendo una mulattiera innevata, solitamente frequentata, in particolare nei weekend soleggiati.
Punto intermedio è l'Alpe Campascio oltre la quale la traccia si restringe ed asseconda la sentieristica estiva proseguendo in direzione del rifugio Cristina. A dominare lo scenario è l'imponente mole del Pizzo Scalino mentre in lontananza spicca la sagoma del monte Disgrazia.
La ciaspolata alterna tratti in salita a momenti di saliscendi e si conclude in un alpeggio fiabesco, caratterizzato da una romantica chiesetta in pietra locale. Il tepore del rifugio può confortare anche nelle più fredde giornate invernali.
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