Lifestyle

3/10 Le più belle ciaspolade / Nel Piemonte più settentrionale

  • Abbonati
  • Accedi
    turismo verde

    Finalmente la neve. Ecco le più belle passeggiate con le ciaspole da fare sulle Alpi

    3/10 Le più belle ciaspolade / Nel Piemonte più settentrionale

    Dove: Val Formazza, Piemonte settentrionale
    Quota di partenza: 1726 mslm, Riale
    Quota di arrivo: 2150 mslm, rifugio Maria Luisa
    Tipo di percorso: in condizioni di neve assestata, ampia traccia
    Tempi di percorrenza: indicativamente 1h in salita, 1h in discesa
    Punti di appoggio: nei periodi di apertura, il rifugio Maria Luisa
    Accesso: Riale è l'ultimo paese della Val Formazza. Una volta parcheggiata l'auto si può iniziare la ciaspolata seguendo le indicazioni in loco.
    La Val Formazza è l'angolo più settentrionale del Piemonte ed è un'interessante isola di cultura walser. Solo poche aree del Piemonte e della Valle d'Aosta (Val Sesia, Val d'Ayas, Valle di Gressoney ed appunto la Val Formazza) conservano - nell'edilizia, nella parlata e nelle tradizioni - la memoria di questo antico popolo che nel Medioevo lasciò il Vallese svizzero per cercare nuovi orizzonti.
    Il punto di partenza della ciaspolata, Riale, è detto Cherbach in lingua locale ed è caratterizzato da una chiesetta dedicata alla Madonna della Neve, un luogo sacro costruito per ricordare l'oratorio di Morasco, “annegato” una volta realizzata la diga omonima. Tutta l'alta valle è caratterizzata da numerosi bacini artificiali che ne hanno anche segnato la storia: nel 1923, ad esempio, cedette la diga Kastel ed una grave inondazione colpì Riale ed i suoi dintorni.
    La ciaspolata va intrapresa solo in condizioni di neve sicura e ben assestata. In tale situazione si presenta come un'ascesa poco impegnativa, sia tecnicamente sia atleticamente: una salita progressiva, al cospetto di alte vette che segnano i confini tra Italia e Svizzera, affacciata su ampi panorami e sorprendenti orizzonti d'alta quota.

    © Riproduzione riservata