Dove: ai confini tra Veneto e Sud Tirolo
Quota di partenza: strada statale di Misurina, 1659 mslm
Quota di arrivo: ex-rifugio Popena, 2214 mslm
Tipo di percorso: traccia battuta e pendio
Tempi di percorrenza: circa 1h30'
Punti di appoggio: nessuno.
Accesso: dal Cadore, da Cortina e da Misurina si procede in direzione Dobbiaco fino ad incrociare il torrente Popena: qui si parcheggia in un ampio slargo della strada statale. Da Dobbiaco si procede in direzione Misurina.
Fino alla Seconda Guerra Mondiale sorgeva, su un panoramico valico affacciato sulle Dolomiti venete, un rifugio. A causa dei cruenti episodi bellici, oggi non ne restano che i ruderi. La posizione, tuttavia, è rimasta invidiabile e può solleticare gli appetiti di scialpinisti e ciaspolatori.
L'escursione richiede un impegno medio - sono solo quattrocento metri di dislivello - e neve sicura, soprattutto in considerazione del tratto finale.
Si parte in un bosco di conifere, a due passi dal torrente Popena, e si prende quota fino a portarsi fuori dal limite della vegetazione, in un ampio pendio soleggiato, chiuso dalle Pale di Misurina e dal monte Cristallino. Seguendo le tracce si affronta, disegnando una serie di tornanti, l'ultimo tratto del pendio al culmine del quale si incontrano i ruderi del rifugio Popena e si gode del sospirato panorama. Misurina, cinquecento metri più in basso, i Cadini, le Tre Cime di Lavaredo, le Marmarole, il Sorapiss: una vista indimenticabile nel cuore della montagna bellunese.