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Dossier L'Italrugby sfiora l'impresa a Parigi. La Francia vince 23 a 21

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Dossier | N. 70 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

L'Italrugby sfiora l'impresa a Parigi. La Francia vince 23 a 21

Nella prima partita del Sei Nazioni 2016 l'Italia ha seriamente rischiato di vincere contro la Francia allo Stade de France di Parigi. Una partita così equilibrata fuori casa tra gli Azzurri e i Blues è difficile da ricordare e i due successi dell'Italia sui “cugini” non solo sono stati entrambi realizzati a Roma ma, dopo le prestazioni del Sei Nazioni 2015 e la Coppa del Mondo di Inghilterra 2015, sembravano lontani anni luce. Alla fine, purtroppo, la vittoria non c'è stata e la Francia ha vinto per 23 a 21. Tuttavia, il bicchiere si può vedere mezzo pieno.

Non perché sia stata una “sconfitta onorevole”, come venivano chiamate le prestazioni dell'Italrugby fino a qualche tempo fa, ma perché l'Italia, con i suoi 4 esordienti e i tanti ragazzi senza grande esperienza, affiancati dal primo minuto solo da due “senatori” (il capitano Sergio Parisse e Alessandro Zanni) ha retto l'urto della Francia, una squadra che, seppure in crisi e in fase di rifondazione, ha pur sempre delle individualità di tutto rispetto e in grado di mettere in difficoltà praticamente ogni avversario. L'esperienza mondiale, è vero, non è stata delle migliori per i Blues, però con il cambio di allenatore e alcuni nuovi innesti nella rosa, ci si poteva aspettare un risultato molto più pesante in favore dei padroni di casa che, invece, sono apparsi confusionari in molte occasioni e più cinici degli Azzurri solo sul finale.

Al fischio di inizio è stata l'Italia a partire subito aggressiva e la prima a mettere punti sul tabellone. Al 7' è un drop di Carlo Canna a portare in vantaggio gli Azzurri per il 3 a zero momentaneo. La Francia reagisce e al 13' il mediano di mischia transalpino Sebastien Bezy ha sui piedi la possibilità di pareggiare. L'arbitro Jp Doyle ha fischiato un fallo da ostruzione in rimessa laterale all'Italia ma Bezy sbaglia il piazzato e si prosegue sul 3 a zero. Neanche un minuto dopo, però, il punteggio cambia ancora e con una meta dell'esordiente Virimi Vakatawa la Francia si porta sul 5 a 3. Bezy sbaglia la trasformazione, in una giornata davvero storta per il suo gioco al piede. Al 25' l'Italia torna in vantaggio grazie a una meta del capitano Sergio Parisse (5-8) che però Carlo Canna non trasforma. In un gioco di sorpassi e controsorpassi al 32' arriva la seconda meta francese con il flanker Damien Chouly (10-8), anche questa non trasformata da Bezy. Al 37' il mediano di apertura italiano avrebbe la possibilità di riportare in vantaggio gli Azzurri ma il suo calcio non centra i pali e si va all'intervallo sul punteggio di 10 a 8. Come nel primo tempo, anche nella ripresa, sono gli ospiti a sbloccare il risultato e a mettere a segno i primi punti. Calco Canna questa volta non sbaglia e al 43' sfrutta un fallo avversario per portare in vantaggio gli Azzurri sull'11 a 10. Non passano due minuti che sempre il numero 10 con un passato nella Polizia di Stato allunga ancora con una meta (16 a 10), propiziata da una bella giocata di Parisse, che questa volta trasforma per il 18 a 10 in favore dell'Italia.

Per 14 minuti il punteggio resta fermo, fino a quando al 60' Hugo Bonneval, ala francese, si vede riconoscere dal Tmo una meta al limite, con la trasformazione di Jules Plisson, che ha preso il posto sulla piazzola dello sfortunato Bezy. Il punteggio si porta così sul 18 a 17 sempre in favore degli Azzurri. I Blues però hanno ripreso forza e appaiono più motivati degli uomini di Jacques Brunel, mentre sono partiti i cambi da entrambe le panchine per mettere in campo forze fresche. Al 69' grazie ancora a Plisson arriva il sorpasso francese, che dopo 24 minuti si riportano in vantaggio, sostenuti dal pubblico dello Stade de France, abbastanza timido fino a quel punto. Al 74' Kelly Haimona illude il pubblico italiano con il suo calcio per il 20 a 21. Illude, perché, non trascorrono 60 secondi che Plisson riporta in vantaggio in padroni di casa sul 23 a 21. Gli ultimi minuti di gioco vedono la Francia gestire il vantaggio, l'Italia provare ad attaccare in tutti i modi senza sfondare la difesa avversaria. A tempo ampiamente scaduto un maldestro tentativo di drop di Parisse fa tirare un sospiro di sollievo ai Blues e partire una Marsigliese di festeggiamento sugli spalti. È finita, 23 a 21 per la Francia. L'appuntamento con gli Azzurri è per domenica prossima a Roma, 14 febbraio, contro l'Inghilterra, un'altra delusa del mondiale 2015.

IL TABELLINO
Francia-Italia 23-21 (primo tempo 10-8). Per la Francia: 3 mete (Vakatawa, Chouly, Bonneval), 2 calci piazzati (Plisson), 1 trasformazione (Plisson). Per l'Italia: 2 mete (Parisse, Canna), 1 drop (Canna), 2 calci piazzati (Canna, Haimona), 1 trasformazione (Canna). Calci fermi: Bezy 0 su 3, Plisson 3 su 3; Canna 2 su 4, Haimona 1 su 1

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