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Sei Nazioni 2016: strapotere Inghilterra, Irlanda ko

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Sei Nazioni 2016: strapotere Inghilterra, Irlanda ko

La nuova e giovane Inghilterra non conosce ostacoli: dopo aver demolito l’Italia nel secondo turno del Sei Nazioni, anche l’Irlanda campione in carica deve arrendersi allo strapotere fisico del XV della Rosa. A Twickenham finisce 21-10 per i ragazzi di Eddie Jones che restano la sola squadra in corsa per il Grande Slam. Fuori dai giochi, invece, i Greens di Joe Schmidt, prossimi avversari degli azzurri sabato 12 marzo a Dublino.

L’Inghilterra dunque si riprende Twickenham, esce tra gli applausi del "Tempio del rugby" e resta la sola squadra in corsa per un Grande Slam impensabile dopo il disastro Mondiale. Eddie Jones ha il merito di rivoluzionare un XV decisamente ringiovanito che insieme a uno strapotere fisico mostra anche ottime trame di gioco.

Se il primo tempo è una sfida tra gli avanti regolata dai calci di Farrell e Sexton (6-3), nella ripresa il XV della Rosa mette in mostra tutta la propria forza anche quando resta in inferiorità numerica per i gialli a Haskell (44’) e Care (70’). I Greens ne approfittano solo al 45’ andando in meta con Murray trasformata da Sexton (6-10), ma la reazione inglese è devastante e produce due mete in cinque minuti (57’ e 62’) con Watson e Brown che ribaltano il risultato fino al 21-20. L’Irlanda ha il merito di provarci fino alla fine, l’Inghilterra quello di non mollare un centimetro: finisce con il trionfo di Vunipola e soci, gli unici a punteggio pieno dopo le prime tre giornate di questo Sei Nazioni.