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Milano soffre ma batte Torino e fa festa. Avellino non si ferma…

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Milano soffre ma batte Torino e fa festa. Avellino non si ferma più: nona vittoria di fila

Quasi riusciva a rovinare la festa per gli 80 anni dell'Olimpia, l'orgogliosa (e disperata) Manital Torino scesa al Forum di Assago con l'incomodo ruolo di vittima sacrificale. Ebbene i torinesi costringono la capolista a un sofferto supplementare, sbrogliato come al solito dal talento di Sanders. Nessuna sofferenza invece per Avellino, che contro Cantù (ora inguaiata) infila la nona vittoria consecutiva, con un filotto interrotto solo dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia.

In attesa della sfida tra Reggio Emilia e Venezia di questa sera, fa sensazione, sempre in coda, il successo della Virtus Bologna sul campo di una Sassari che ha ormai nella discontinuità il suo tratto caratteristico: un ko che ha spinto alle dimissioni coach Calvani, subentrato alla guida dei campioni d'Italia dopo il terremoto che a novembre aveva portato alla rottura con Meo Sacchetti. Peccato perché, all'idea che di questo tempo un anno fa prendeva corpo il gruppo che avrebbe regalato alla Sardegna il suo primo tricolore (oltre a Coppa Italia e supercoppa), viene il magone… Sempre in coda, Varese reagisce e ferma la corsa di Trento, mentre Capo d'Orlando fa soffrire fino alla sirena Cremona. Pistoia espugna Caserta, mentre Brindisi s'aggancia al trenino playoff: una corsa che ancora non fa intravedere chi sarà il vincitore finale…

Milano suda freddo - Nel giorno in cui festeggia gli 80 anni dalla sua fondazione, l'Olimpia soffre le pene dell'inferno per piegare in casa l'ultima in classifica. Torino (White 23, Eyenga 15) al Forum gioca una grande partita, conducendo quasi sempre, ma il suo sogno sfuma nei regolamentari (75-77 a 1'15 dalla fine), raggiunta in volata da Simon e Sanders (16). L'overtime si apre con tripla di Lafayette (18), l'Armani lo conduce sempre ma senza mai dare il colpo decisivo, ultima emozione sull'89-88, chiude una tripla del solito Simon (19 e 7 assist). Discreto il rientro di capitan Gentile (4 punti in 15' e 5 rimbalzi).

Il regalo di Bradley - Una lettera firmata Bill Bradley, ex senatore del New Jersey, come regalo speciale per l'Olimpia Milano che ha festeggiato gli 80 anni dalla sua nascita. “A Milano ho imparato tre cose fondamentali. Bisogna essere consapevoli di quello che succede intorno; non è finita finché non è finita; si può essere grandi guerrieri e brave persone”. Bradley nel 1966 vinse con Milano la prima Coppa dei Campioni della storia del basket italiano. Era lo straniero di coppa: viveva a Londra e studiava ad Oxford ma per ogni partita continentale saliva sull'aereo per giocare con Pieri, Vianello, Thoren e tutti gli altri. Quando tornò in America vinse due campionati con i New York Knicks. Poi la carriera politica, con l'Olimpia sempre nel cuore. E ieri al Forum il presidente della Federbasket Giovanni Petrucci, accompagnato dal presidente del CONI, Giovanni Malago', ha consegnato l'Italia Basket Hall of Fame 2016 a Giorgio Armani, proprietario dell'EA7 Emporio Armani Milano.

Virtus corsara- Prima vittoria esterna della stagione per la Virtus Bologna, importantissima in chiave-salvezza: eccellente l'esordio di Andre Collins, 19 punti e 7 assist. Nel gran duello tra centri tra il sassarese Kadji (18, 7/9) e il virtussino Pittman (16, 7/8) prevale quest'ultimo. I bolognesi se ne vanno nella ripresa con Vitali (11) e Fontecchio (11): 70-78 a 3' dalla fine, raggiunti sul 78 pari, poi sono Gaddy (7) e Hasbrouck (8) a decidere lo sprint. Non bastano a Sassari i 19 punti di agogno a salvare la panchina di Calvani.

Varese e' Davies - Miglior partita della stagione del centro Brandon Davies, 27 punti (13/17 al tiro), 16 rimbalzi e 4 stoppate. Così Varese vince nettamente su Trento, che era ancora sopra di 1 punto alla terza boa (63-64) ma poi è crollata nonostante un grande Davide Pascolo (24+9). Per Varese bene anche Kangur (18) e Waynes (15).
PASSA PISTOIA - La Giorgio Tesi sbanca Caserta e continua a coltivare il suo sogno-playoff. Guidata da Knowles (22) e Kirk (17) la squadra di Esposito brilla grazie anche ai giovani italiani: Lombardi (12 e 8 rimbalzi) e il nuovo acquisto Amato (9 e 2 assist). Caserta (Siva 24, Downs 16) vince a rimbalzo (40-33) ma tira solo col 38% in azione e crolla nel finale.

Cremona sprint - Vince di nuovo in volata la Vanoli (McGhee 23, Dragovic 13), stavolta piegando una orgogliosa Capo d'Orlando 74-73 con canestro a 15 secondi dalla fine di Starks (8). Allo scadere poi Nicevic sbaglia il tiro della possibile vittoria dei siciliani, che sono stati a lungo avanti, guidati dal solito Boatwright (21).

Brindisi per Banks - Adrian Banks segna 33 punti con 12/17 e 7/7 dalla lunetta, e conduce per mano l'Enel a un successo meno scontato di quanto si pensava contro Pesaro. I marchigiani ci provano, volano a +11 (38-49) a fine secondo quarto col solito Daye già a quota 14 (ma chiuderà con 18 e 6 perse) e restano in fuga fino a metà ultimo quarto. Ultima parità a 3' dalla fine, poi il colpo di reni dei pugliesi (Scott 21) che chiudono bene 81-76.

Risultati e classifica serie A - 22/a giornata
Sidigas Avellino-Acqua Vitasnella Cantu' 81-77
EA7 Milano-Manital Torino 94-90 dts
Openjobmetis Varese-Dolomiti Energia Trentino 96-82
Banco Sardegna Sassari-Obiettivo Lavoro Bologna 85-91
Pasta Reggia Caserta-Giorgio Tesi Group Pistoia 88-94
Vanoli Cremona-Betaland Capo d'Orlando 74-73
Enel Brindisi-Consultinvest Pesaro 81-76
Grissin Bon Reggio Emilia-Umana Reyer Venezia (stasera)
Classifica: Milano 32 punti; Cremona, Reggio Emilia 30; Avellino 28; Pistoia 26; Brindisi, Sassari, Trento, Venezia 22; Caserta, Cantu', Varese 18; Bologna, Capo d'Orlando 16; Pesaro 14; Torino 12. * Milano, Reggio, Venezia, Caserta, Pesaro e Trento una partita in meno

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