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Dossier Sei Nazioni, a Dublino e a Londra le due facce della medaglia ovale

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Dossier | N. 70 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Sei Nazioni, a Dublino e a Londra le due facce della medaglia ovale

Chi perde all'Aviva Stadium si ritrova ultimo, chi vince a Twickenham svetta in classifica e probabilmente si aggiudicherà il Sei Nazioni 2016. Le due facce della medaglia ovale si mostrano a Dublino e a Londra, con gli Azzurri chiamati a una impresa tendente all'impossibile, mentre al di là del Canale di San Giorgio le aspettative salgono e torna in luce una rivalità antica, non solo sportiva.

L'Italia, già reduce da un paio di partite deludenti, paga anche per una serie di infortuni più consistente del solito. Particolarmente stridente, sulla carta, è il confronto in mediana: i nostri Guglielmo Palazzani (n. 9) ed Edoardo Padovani (apertura) totalizzano 20 presenze in due, senza essere mai partiti titolari in un match del Sei Nazioni, mentre dall'altra parte Conor Murray e Jonathan Sexton sono a quota 104. Di più, il numero medio di “caps” tra i padroni di casa arriva a 40 mentre il nostro si ferma a 30, nonostante le 117 presenze collezionate dal solo capitano Parisse. Oltre all'esperienza, poi, l'Irlanda ha dalla sua un tasso tecnico più alto e un pubblico caldissimo, che la sospingerà alla ricerca di quella vittoria che finora le è già sfuggita.

Best e i suoi compagni, dopo due tornei portati a casai consecutivamente, sono già abbondantemente fuori dalla lotta per aggiudicarsi il trofeo 2016. Su questo versante Inghilterra-Galles ha tutta l'aria di essere la partita decisiva. Padroni di casa a punteggio pieno e Dragoni che li inseguono a un solo punto, con due vittorie e un pareggio. Una vittoria e gli inglesi sarebbero campioni, a patto di non incappare in un rovescio di dimensioni catastrofiche in Francia. A sua volta il Galles, vincendo, si metterebbe quasi al sicuro, perché sorpasserebbe gli arcirivali in bianco e a quel punto avrebbe come ultimo ostacolo l'Italia, da affrontare a Cardiff.

Il confronto tra le due Nazionali britanniche va in scena con regolarità dal 1881, ma non sono bastati 135 anni – o, se volete, non è bastato passare attraverso tre secoli – per stabilire qualunque tipo di supremazia: le statistiche dicono che su 127 partite giocate l'Inghilterra ne ha vinte 58, il Galles si è imposto 57 volte e 12 sono stati i pareggi.
Domani pomeriggio ci possiamo aspettare uno scontro fragoroso a livello fisico ma anche tanti pezzi di bravura sparsi qua e là, grazie alla quantità di stelle in campo. Di certo conterà anche la componente psicologica. I gallesi tornano a Londra forti del ricordo di cinque mesi fa, quando in Coppa del Mondo superarono 28-25 la squadra di casa e, di fatto, ne causarono l'esclusione dai quarti di finale. Gli uomini di Gatland giocarono una partita magistrale, partendo da -10 quando mancava mezz'ora alla fine e resistendo anche a una serie di infortuni che li costrinse a continui cambi di ruolo fra i trequarti. Tra le debolezze degli inglesi ci fu anche la presunzione, quando decisero di andare a cercare la meta della vittoria anziché accontentarsi di un calcio piazzato che, quantomeno, avrebbe consentito loro di pareggiare.

Ma ora si riparte da 0-0. Con le dichiarazioni da guerra fredda che spesso caratterizzano questo sport, sia pure senza scadere in volgarità. Il nuovo ct della Rosa, Eddie Jones, ha parlato di pacchetto gallese fuori dalle regole, mentre da Cardiff cercano di mettere pressione su un uomo solo, il pilone Joe Marler, e su in comportamento in mischia che sarebbe da sanzionare. «Le telecamere saranno su di lui fin dal primo ingaggio», prevede Planet Rugby, popolarissimo sito sudafricano, che peraltro pronostica la vittoria dei padroni di casa con tre punti di scarto.

I MATCH DEL QUARTO TURNO
Dublino, Aviva Stadium, sabato 12 febbraio, ore 14,30
IRLANDA: Zebo; Trimble, Payne, Henshaw, Earls; Sexton, Murray; Heaslip, van del Flier, Stander; Toner, Ryan; Ross, Best (cap.), McGrath. A disposizione: S. Cronin, Healy, White, Dillane, Ruddock, Marmion, Madigan, McFadden. Ct Joe Schmidt
ITALIA: Odiete; L. Sarto, Campagnaro, Garcia, Bellini; Padovani, Palazzani; Parisse (cap.), Zanni, Minto; Fuser, Biagi; Cittadini, Giazzon, Lovotti. A disposizione: Fabiani, Zanusso, Chistolini, Geldenhuys, Steyn, Lucchese, Haimona, McLean. Ct Jacques Brunel
ARBITRO: Angus Gardner (Australia)
Londra, Twickenham Stadium, sabato 12 febbraio, ore 17.00

INGHILTERRA: Brown; Watson, Joseph, Farrell, Nowell; Ford, B. Youngs; B. Vunipola, Haskell, Robshaw; Kruis, Itoje; Cole, Hartley (cap.), Marler. A disposizione: Cowan-Dickie, M. Vunipola, Brookes, Launchbury, Clifford, Care, M. Tuilagi, Daly. Ct Eddie Jones
GALLES: Liam Williams; Cuthbert, J. Davies, Roberts, North; Biggar, G. Davies; Faletau, Warburton (cap.), Lydiate; A.W. Jones, B. Davies; Lee, Baldwin, Evans. A disposizione: Owens, James, Francis, Charteris, Tipuric, Webb, Priestland, Anscombe. Ct Warren Gatland
ARBITRO: Craig Joubert (Sudafrica)
Edimburgo, BT Murrayfield Stadium, domenica 13 febbraio, ore 16

SCOZIA: Hogg; Seymour, Taylor, Dunbar, Visser; Russell, Laidlaw (cap.); Strauss, Hardie, Barclay; J. Gray, R. Gray; Nel, Ford, Dickinson. A disposizione: McInally, Sutherland, Low, Swinson, Wilson, Hidalgo-Clyne, Horne, Lamont. Ct Vern Cotter
FRANCIA: Spedding; Vakatawa, Fickou, Mermoz, Fofana; Trinh-Duc, Machenaud; Chouly, Camara, Lauret; Flanquart, Maestri; Slimani, Guirado (cap.), Poirot. A disposizione: Chat, Pelo, Atonio, Vahaamahina, Goujon, Bezy, Plisson, Medard. Ct Guy Novès
ARBITRO: Glen Jackson (Nuova Zelanda)

IL SEI NAZIONI 2016
Risultati, classifica e calendario*
Primo turno. Francia-Italia 23-21; Scozia-Inghilterra 9-15; Irlanda-Galles 16-16
Secondo turno. Francia-Irlanda 10-9; Galles-Scozia 27-23; Italia-Inghilterra 9-40
Terzo turno. Galles-Francia 19-10; Italia-Scozia 20-26; Inghilterra-Irlanda 21-10
Classifica: Inghilterra 6 punti; Galles 5; Francia 4; Scozia 2; Irlanda 1; Italia 0
Quarto turno. Sabato 12 marzo: Irlanda-Italia (14.30); Inghilterra-Galles (17.00). Domenica 13 marzo: Scozia-Francia (16.00)
Quinto turno. Sabato 19 marzo: Galles-Italia (15.30); Irlanda-Scozia (18.00); Francia-Inghilterra (21.00)

*Per il fischio d'inizio si indica sempre l'ora italiana. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta da DMax. Le partite dell'Italia saranno trasmesse anche sul canale NOVE, ex Deejay Tv

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