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Dossier Sei Nazioni, Italia travolta dall’Irlanda per 58-15

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Dossier | N. 70 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Sei Nazioni, Italia travolta dall’Irlanda per 58-15

(Afp)
(Afp)

40' La nona meta irlandese è firmata al 38' da Mc Fadden, ancora in soprannumero. Madigan trasforma e gli Azzurri rischiano di subire ancora, ma la partita finisce senza ulteriori umiliazioni. All'Aviva Stadium di Dublino Irlanda-Italia 58-15

34'. Seconda meta azzurra. Attacco con concentrazione di uomini sulla fascia sinistra, cambio di fronte e passaggio lungo di Odiete a Sarto che va a marcare. La prova tv fuga i dubbi che si trattasse di passaggio in avanti. Haimona non trasforma. Punteggio: 51-15

32'. Azione infinita dell'Italia che gestisce bene le fasi e riesce anche ad avvicinarsi alla linea fatale, conquista una punizione, decide di giocarla in mischia e poi sciupa tutto

24'. L'Irlanda riprende a segnare: consueta pressione offensiva, soprannumero e meta di Madigan, che poi colpisce il palo sul tentativo di trasformazione. Punteggio: 51-10 per i padroni di casa. Continuano le sostituzioni da una parte dall'altra. Per l'Italia esordio assoluto di Fabiani, Ceccarelli e Lucchese

18'. E arriva anche la meta dell'Italia. Padovani gioca velocemente una punizione e arriva a un metro dalla linea di meta. Viene fermato ma l'azione prosegue, palla al largo per Odiete che segna. Padovani si infortuna, al suo posto calcia Haimona che trasforma: 46-10.

14'. Meta facile degli irlandesi, con Earls che gioca velocemente una punizione trova la sponda giusta del neo-entrato Cronin, pronto alla meta. Trasformazione di Madigan, subentrato a Sexton, per il 46-3

9'. Siamo prossimi al tracollo: touche vinta dagli irlandesi senza reale opposizione, sopstamento del gioco sotto i pali, spinta collettiva e doppietta di Heaslip con trasformazione di Sexton. Irlanda 39 Italia 3

3'. del secondo tempo. Peggio non poteva ricominciare. L'Italia gioca una mischia a proprio favore e conquista la palla, ma Padovani tenta un passaggio lungo che Payne intercetta facilmente per poi correre in meta in mezzo ai pali. Facilissima trasformazione di Sexton per il 32-3

40'. Sul finale arriva la terza meta dei padroni di casa. Una fiammata coast to coast fatta di passaggi, inserimenti e incroci a tutta velocità, con spostamento rapido dell'ovale da destra a sinistra e tocco finale di Heaslip, senza la trasformazione di Sexton. Il primo tempo finisce 25-3, l'acciaccata Italia ha provato a costruire qualche occasione, bene Palazzani e Campagnaro, ma come si prevedeva la differenza è grande

35'. Occasione per l'Italia da una rimessa laterale a cinque metri dalla meta, ma l'Irlanda difende bene e conquista una mischia. In seconda linea esce anche Biagi, entra Steyn come flanker e in seconda va Minto

30'. Purtroppo non c'è realmente partita. Gli irlandesi alzano l'intensità e l'Italia va in tilt. Serie rapida di scambi, prima si inserisce Earls come una fucilata fino a liberare Trimble che sembra lanciato verso la marcatora. Tamponiamo in un primo momento ma la palla è sempre loro e Stander chiude in meta incurante del fatto di doversi trascinare dietro un paio di azzurri. Sexton non trasfoma ma l'Irlanda sale comunque sul 20-3

25'. 15-3. Placcaggio in ritardo di Parisse su Sexton, che così ha un penalty a disposizione e non lo sbaglia. Intanto sul fronte azzurro Fuser s'infortuna e viene sostituito da Geldenhuys

22'. Primi punti per l'Italia, che esercita pressione per alcuni minuti nella metà campo irlandese e poi conquista una punizione, messa tra i pali dal giovane mediano di apertura Padovani. Risultato 12-3 per l'Irlanda

15'. L'Irlanda allunga. Punizione giocata in touche, rimessa laterale vinta, serie di cariche fino allo sfondamento finale del pilone McGrath per la facile trasformazione di Sexton. Il punteggio sale a 12-0

11'. Buon salvataggio di Palazzani dopo uno sprint su un calcio irlandese a seguire, ma intanto si evidenzia un problema per gli Azzurri: già due lanci sbagliati in rimessa laterale, con un pallone rubato e un lancio giudicato storto, con conseguente “inversione”

7'. Irlanda in vantaggio. Verdi per la prima volta in attacco con una punizione giocata, i tentativi di gioco alla mano vengono contrastati bene dagli Azzurri e Sexton è costretto a provare il calcio a scavalcare. Sarto agguanta al volo, ma sbaglia completamente il passaggio a Odiete, scavalcandolo. Un regalo agli irlandesi, che recuperano e poi vanno in meta con Trimble. Sexton non trasforma. Punteggio: 5-0

2'. Il primo pericolo viene dall'Italia, che gioca una punizione in touche e avanza bene, l'ultimo passaggio è di Biagi per Garcia, che viene placcato a un soffio dalla linea di meta

Sole e caldo primaverile a Dublino per la sfida tra la penultima (l'Irlanda) e l'ultima (l'Italia) del Sei Nazioni 2016. Di grande suggestione l'inno di Mameli e i due inni irlandesi: il “Soldier's Song” dell'Eire e l'”Ireland's call” scritto appositamente per una realtà che unisce tutta l'Irlanda, Ulster compreso. Due variazioni nelle formazioni: Cittadini non ce la fa, al suo posto dal primo minuto Chistolini con Ceccarelli in panchina. Dalla panchina irlandese sarà assente Healey, anche lui infortunato, al suo posto Bealham.

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