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Sei Nazioni 2016: resa Galles, l'Inghilterra non si ferma

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Sport

Sei Nazioni 2016: resa Galles, l'Inghilterra non si ferma

La nuova Inghilterra di Eddie Jones non si ferma più: a Twickenham il XV della Rosa supera anche il Galles 25-21, resta la sola formazione a punteggio pieno in corsa per il  Grande Slam e se domani la Francia non dovesse vincere in Scozia il Sei Nazioni 2016 sarebbe già nelle mani di Itoje e soci con un turno di anticipo. Un risultato straordinario per una squadra  rivoluzionata dopo il disastroso Mondiale giocato in casa.

Sei mesi dopo il 25-28 che segnò irrimediabilmente il cammino mondiale dell’Inghilterra, Twickenham attende con ansia il match col Galles per prendersi una rivincita sui Dragoni e proseguire la marcia inarrestabile in questo Sei Nazioni. L’avvio dei padroni di casa, unica formazione in corsa per il Grande Slam, è devastante: Itoje è una furia, Ford sposta il gioco da una parte all’altra e per fermare i bianchi di Eddie Jones il Galles ricorre a ogni mezzo. Anche alle penalità che Farrell trasforma però in punti (9-0 al 20’ con tre calci) prima di mandare l’ovale in mezzo ai pali per la trasformazione della giusta meta di Watson al 31’.

All'intervallo sono 16 i punti da recuperare, 19 quando il solito Farrell realizza la punizione da oltre 40 metri. Anche con la meta di Biggar al 53’ (19-7), la partita sembra chiusa perché Farrell è una macchina da trasformazione e con due pedate in mezzo ai pali riporta l’Inghilterra avanti 25-7 al 67’. È allora che viene fuori l’orgoglio gallese: Cole lascia i suoi in inferiorità numerica prendendosi un giallo ingenuo, Priestland suona la carica e North e Faletau segnano due mete in tre minuti che riaprono incredibilmente la partita. Twickenham trattiene il fiato, ma sulla discesa di Cuthberth fermato in touche e la seguente rimessa vinta dal XV della Rosa esplode il boato del tempio del rugby: vince l’Inghilterra 25-21, due punti che potrebbero bastare già per la conquista del Sei Nazioni 2016 se domani la Francia non dovesse battere la Scozia in casa degli highlanders.