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Dossier | N. 70 articoliRugby / Speciale 6 Nazioni

Sei Nazioni, le campionesse irlandesi battono le Azzurre (che comunque non sfigurano)

DUBLINO - La spedizione azzurra in Irlanda si chiude con tre sconfitte su tre partite giocate. Dopo l'Under20 e la Nazionale maschile, anche quella femminile si è arresa alle padrone di casa. L'Irlanda ha battuto per 14 a 3 il XV allenato da Andrea Di Giandomenico sul campo del Donnybrook stadium di Dublino. Un'occasione persa per le Azzurre che, anche se di fronte si trovavano le campionesse in carica del Sei Nazioni femminile, avevano iniziato la partita con forza e convinzione tanto da mettere più volte in difficoltà e sotto pressione le avversarie.

Con il passare dei minuti, però, l'Irlanda ha ripreso in mano il controllo e l'Italia si è trovata a difendere, senza più riuscire a concretizzare le occasioni avute per fare punti. Con l'estremo italiano Manuela Furlan che festeggiava i 50 caps in maglia azzurra e l'onore di entrare in campo da sola e prima delle due squadre si era aperto il pomeriggio ovale.

Qualche inconveniente tecnico durante l'esecuzione degli inni, con quello italiano interrotto troppo presto - ma per fortuna le atlete e i tifosi italiani sugli spalti sono riusciti a fare da soli - e quello irlandese (il primo dei due che precede tutte le partite di rugby della squadra irlandese) che non ne voleva sapere di partire e le giocatrici di casa che alla fine se lo sono cantate da sole, trascinando il pubblico. L'atmosfera non sarà quella di stadi più blasonati e gremiti, cui si è abituati a livello internazionale quando si pensa al Sei Nazioni, però c'è aria di festa, con il pubblico che chiama le giocatrici per nome quando le incita, con tanto di diminutivi e soprannomi che rimandano a un rapporto speciale tra chi è in campo e chi fuori, con chi siede in tribuna che probabilmente in campo c'è già stato o ci va ancora o ci andrà, magari non questa domenica o la prossima ma presto e appena possibile.

I tre punti dell'Italia sono stati realizzati al 12' da Michela Sillari che ha sbloccato il risultato con un calcio di punizione, coronando gli sforzi della squadra che nei primi 10 minuti ha tenuto l'Irlanda chiusa nei propri 22. La reazione irlandese c'è ma i tanti errori di handling e un po' di indisciplina mantengono la partita in equilibrio. I trequarti irlandesi in qualche occasione mostrano di avere un marcia in più, soprattutto mettendo in mostra buone doti personali, anche se il mediano di apertura Nikki Caughey non sembra nella sua giornata migliore e anche il capitano Niamh Briggs concede diversi errori.

Intanto però le padrone di casa riprendono fiducia e sicurezza e infatti, quando è stata da poco superata la mezz'ora, arriva la meta del pilone Lindsay Peat (5-3), con la trasformazione di Briggs (7-3). Prima di andare negli spogliatoi per la pausa le Azzurre vivono un momento di difficoltà ma la difesa regge bene e il primo tempo si chiude sul 7 a 3.

Nella ripresa, restano una costante errori e falli che regalano al pubblico una mischia dopo l'altra. L'Irlanda si fa aggressiva ma la difesa italiana regge bene. I cambi di ritmo e le accelerazioni delle campionesse in carica del Sei Nazioni però alla fine regalano loro un'altra. Al 64' è Paula Fitzpatrick, entrata quattro minuti prima al posto della titolare in maglia numero 8, a schiacciare in meta (12-3) con trasformazione di Nora Stapleton (14-3). Rispetto all'inizio della partita, quando l'Italia ha fatto la parte del leone, ora sono le irlandesi a tenere in mano la situazione. Con i cambi, specialmente quello della mediana al 51', le padrone di casa ne hanno guadagnato.

L'Italia lotta e combatte su ogni singolo pallone e a tratti riesce anche ad avanzare, mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Tuttavia, l'Irlanda sembra più fresca e lucida e alla fine gestisce partita e risultato, chiudendo il match a un passo dalla linea di meta azzurra. L'Irlanda si regala così la seconda vittoria del torneo, dopo quella all'esordio con il Galles. Tuttavia, avendo perso con Francia e Inghilterra non può più chiedere nulla e la prossima sfida con la Scozia servirà solo a definire la classifica. La vittoria finale se la contenderanno Francia e Inghilterra nello scontro diretto e in caso la Francia dovesse riuscire a sconfiggere le inglesi, si andrà alla conta della differenza punti.

L'Italia aveva già raggiunto il suo risultato stagionale con la qualificazione ai mondiali di categoria del 2017, battendo la Scozia due settimane fa, ora l'aspetta il Galles, sempre fuori casa. Vincere non è impossibile, anche se replicare la classifica dello scorso anno, quando con il terzo posto ha avuto il suo miglior Sei Nazioni di sempre, è un appuntamento da rimandare.

La partita:
Irlanda-Italia 14-3 (7-3 primo tempo). Per l'Irlanda: 2 mete (Peat, Fitzpatrick), 2 trasformazioni (Briggs, Stapleton). Per l'Italia: 1 calcio piazzato (Sillari). Calci fermi: Briggs 1 su 1, Stapleton 1 u 1, Sillari 1 su 1.

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