Ultimo turno con un finale che per gli Azzurri sembra già scritto. Difficilissimo sovvertire il pronostico sabato al Principality Stadium di Cardiff, contro un Galles che punta a difendere il secondo posto dopo avere perso a Londra le speranze di aggiudicarsi il Sei Nazioni 2016.

Per quella che sarà quasi sicuramente la sua ultima partita da ct dell'Italia, Jacques Brunel è costretto a confrontarsi con una lista di infortuni che, dall'inizio della competizione, non ha fatto che allungarsi. L'esempio lampante viene dal ruolo di mediano di apertura. Le chiavi del gioco verranno affidate a Tommaso Allan, il quarto n. 10 nei cinque schieramenti di partenza. Dopo l'infortunio di Canna ecco l'esperimento di Haimona, l'inserimento di Padovani (che a Dublino si è a sua volta infortunato) e ora il ritorno di Tommaso Allan: che bene aveva fatto alla Coppa del mondo e ora, in mediana, troverà Palazzani anziché Gori (a sua volta fermato da problemi fisici).

Per un Castrogiovanni che rientra dalla squalifica, ecco in seconda linea l'ennesima combinazione: indisponibili Furno e Biagi, che erano stati titolari in Irlanda, tocca all'accoppiata Geldehuys-Bernabò. L'ultimo cambio avviene tra i centri ed è dovuto all'ennesimo “crac”: si è fatto male Campagnaro, uno dei migliori tra gli Azzurri, e al suo posto giocherà Andrea Pratichetti.

In alcuni casi stiamo oggettivamente raschiando il fondo del barile. Anche i nostri avversari devono fare a meno di uomini importanti: il capitano Warburton in terza linea, il carismatico Alun-Wyn Jones in seconda e l'ala Cuthbert. Ma, a parte il fatto che hanno già dimostrato in Coppa del Mondo la “profondità” del loro bacino, sostituti del livello di Tipuric, Charteris e Amos consentono al ct Warren Gatland di non preoccuparsi granché. L'ulteriore cambio è dovuto a una scelta tecnica, con Webb che torna mediano di mischia titolare dopo il grave infortunio premondiali con l'Italia e l'ottimo Gareth Davies in panchina.

Se non bastasse, anche la statistica ci dà contro. L'Italia non ha mai battuto il Galles a domicilio (il picco positivo è stato un pareggio, 18-18, dieci anni fa) e l'ultima vittoria sui Dragoni risale al 2007: Roma, Stadio Flaminio, 23-20. Degli uomini che allora scesero in campo tre saranno impegnati anche sabato: il capitano Parisse e Zanni titolari nell'Italia, Gethin Jenkins in panchina per il Galles. Tre “ragazzi” che mettono insieme 338 presenze - dalle 122 di Jenkins alle 98 di Zanni, passando per le 118 di Parisse - e meritano una dose non quantificabile di ammirazione.

COSI' IN CAMPO
(Cardiff, Principality Stadium, sabato 19 marzo, ore 15,30 ora italiana)

Galles: Liam Willians; North, J. Davies, Roberts, Amos; Biggar, Webb; Faletau, Tipuric, Lydiate; Charteris, B. Davies; Lee, Baldwin. Evans. A disposizione: Owens, Jenkins, Jarvis, Ball, Moriarty, G. Davies, Priestland, Anscombe. Ct Warren Gatland

Italia: Odiete; L. Sarto, A. Pratichetti, Garcia, Bellini; Allan, Palazzani; Parisse (cap.), Zanni, Minto; Bernabò, Geldenhuys; Castrogiovanni, Giazzon, Lovotti. A disposizione: Fabiani, Zanusso, Chistolini, J. Sarto, Steyn, Lucchese, Haimona, McLean. Ct Jacques Brunel
Arbitro: Romain Poite (Francia)

IL SEI NAZIONI 2016
Risultati, classifica e calendario*
Primo turno. Francia-Italia 23-21; Scozia-Inghilterra 9-15; Irlanda-Galles 16-16
Secondo turno. Francia-Irlanda 10-9; Galles-Scozia 27-23; Italia-Inghilterra 9-40
Terzo turno. Galles-Francia 19-10; Italia-Scozia 20-36; Inghilterra-Irlanda 21-10
Quarto turno. Irlanda-Italia 58-15; Inghilterra-Galles 25-21; Scozia-Francia 29-18
Classifica: Inghilterra 8 punti; Galles 5 (+13); Scozia e Francia 4; Irlanda 1; Italia 0
Quinto turno. Sabato 19 marzo: Galles-Italia (15.30); Irlanda-Scozia (18.00); Francia-Inghilterra (21.00)

*Per il fischio d'inizio si indica sempre l'ora italiana. Tutte le partite sono trasmesse in diretta da DMax. Le partite dell'Italia sono trasmesse anche da Deejay tv

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