«Gli ultimi, gravissimi attentati di Bruxelles confermano tragicamente che l'obiettivo del terrorismo fondamentalista è la cultura di libertà e democrazia. Esprimo il mio cordoglio per le vittime e la più decisa condanna per gli esecrabili atti di violenza. Va ribadita la ferma convinzione che la risposta alla minaccia terroristica deve trovare saldamente uniti i Paesi dell'Unione Europea». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione diffusa dal Quirinale.

Mattarella: in gioco libertà e futuro di convivenza
«Occorre affrontare questa sfida decisiva - prosegue il capo dello Stato - con una comune strategia, che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: di sicurezza, militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo». «In gioco - ha avvertito il Capo dello Stato - ci sono la libertà e il futuro della convivenza umana».

Mattarella è reduce da una lunga missione in Africa: due tappe, Etiopia e Camerun, in otto giorni per rinsaldare i rapporti, anche commerciali, con l'Italia. «I nostri destini sono legati in maniera indissolubile», aveva detto Mattarella prima di partire da Yaoundè e dare appuntamento alla Conferenza inter-ministeriale Italia-Africa del prossimo 18 maggio a Roma. Destini legati dall'emergenza terrorismo e dal fenomeno delle migrazioni perché, in Africa come in Europa, «nessuno può dirsi al riparo». Di qui l’appello affinché solidarietà ed accoglienza siano «sempre più patrimonio della comunità internazionale, anche in Europa».

Lo sedegno del Papa: violenza cieca che porta tanta sofferenza
I fatti di Bruxelles hanno suscitato sedegno in Vaticano. In un telegramma di cordoglio per quanto accaduto a Bruxelles, firmato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, e inviato all'arcivescovo di Malines-Bruxelles, monsignor Jozef De Kesel, il Santo Padre «condanna nuovamente la violenza cieca che causa così tanta sofferenza e implora Dio per il dono della pace». Dopo «agli attentati verificatisi a Bruxelles, che hanno ucciso numerose persone» il Papa - sottolinea Parolin nel messaggio - affida alla Misericordia di Dio le persione che hanno perduto la vita e si associa nelle preghiera al dolore dei loro familiari».

Grasso: reazione politica sia unità e fermezza
Prima di partecipare ad un convegno a Palazzo Madama, iniziato con un minuto di silenzio per gli attacchi terroristici di questa mattina nella capitale belga, il presidente del Senato, Pietro Grasso ha parlato di «angosciano profonda» per le notizie che arrivano da Bruxelles. E ha aggiunto: «La prima reazione politica è quella dell'unità, della coesione e della fermezza con cui affrontare questo momento».

Boldrini: terrorismo non ci piegherà
«Dolore e sgomento per la strage a Bruxelles e al cuore dell'Europa. Ora più che mai serve unità, il terrorismo non ci pieghera». È il tweet con il quale la presidente della Camera Laura Boldrini, in visita oggi a Bucarest, ha commentato gli attacchi terroristici.

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