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Bagnoli, de Magistris contro Renzi: «Se pensa di mettere le mani…

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la bonifica dell’ex area italsider

Bagnoli, de Magistris contro Renzi: «Se pensa di mettere le mani sulla città sarà respinto»

«Se lei pensa di venire a Napoli per riannodare un dialogo istituzionale nel rispetto della Costituzione noi saremo molto felici di accoglierla, se invece pensa di espropriare la città, di mortificare la dignità di un popolo e di realizzare scempi, allora è bene che sappia che sarà con fermezza e risolutezza respinto». Così il sindaco Luigi de Magistris al premier Renzi che ha annunciato che il 6 aprile sarà a Napoli per partecipare alla cabina di regia su Bagnoli (organismo al quale il Comune non ha mai voluto partecipare), e che il governo intende procedere «con o senza il Comune». Da mesi de Magistris si oppone alla scelta del governo di nominare un commissario per i lavori di riqualificazione dell'ex area Italsider di Bagnoli. E il Comune ha anche chiamato in causa senza esito positivo il Tar per annullare il commissariamento previsto dalla norma Sblocca Italia.

De Magistris: Renzi doveva fare bonifica, ma nulla
In un video messaggio de Magistris ha replicato alle affermazioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi che aveva indicato Bagnoli come una «vergogna nazionale» e aveva accusato «il Comune ha fatto perdere tempo». E ha rilanciato, invitando Renzi a fare la bonifica «che doveva e deve fare e che noi aspettiamo ancora». «Noi non le abbiamo fatto perdere tempo, semmai il commissariamento da lei deciso improvvidamente e in violazione della Costituzione ha rallentato - ha sottolineato il sindaco di Napoli - perché non ha messo in campo le procedure di urgenza necessarie per intervenire dopo anni di ritardo»

«Premier non pensi mettere mani su città»
Prendendo spunto da dichiarazioni di Matteo Renzi di sabato scorso, de Magistris ha ricordato che «è impensabile realizzare Bagnoli senza la città». E ha attaccato il premier ricordando che Napoli ha «come elemento costitutivo la resistenza a ogni forma di violenza e di occupazione» e affermando che la città «sa respingere le occupazioni mafiose e istituzionali». Poi ha aggiunto, rivolto a Renzi: «Se lei presidente del Consiglio avesse tenuto fede al protocollo siglato il 14 agosto 2014, dove si indicavano procedure semplificate per partire subito, in questo anno e mezzo avremmo fatto tante cose». La bonifica «la poteva fare, la deve fare e la aspettiamo ancora». Invece il commisssariamento «che lei ha deciso improvvidamente, ha rallentato» tutto.

Palazzo Chigi convoca cabina regia con Renzi 6 aprile a Napoli
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti ha convocato per mercoledì 6 aprile la Cabina di Regia per il risanamento e il rilancio dell'area di Bagnoli alla quale parteciperà il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. La riunione si terrà nella sede della Prefettura di Napoli.

Renzi: Bagnoli è vergogna,noi avanti con o senza comune
Sul tema di Bagnoli, «nonostante il tempo che ci ha fatto perdere il Comune, abbiamo vinto mercoledì scorso al Tar contro l'amministrazione De Magistris e adesso possiamo finalmente partire: sarò personalmente a Napoli in Prefettura per la cabina di regia il prossimo mercoledì 6 aprile». Questo l’annuncio del premier sulla sua enews di sabato scorso. Con un ultimatum a de Magistris: deve essere «chiaro che noi andremo avanti comunque, con o senza il Comune. Perché quella è un'autentica vergogna nazionale».


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