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In Texas domina Marquez davanti a Lorenzo. Rossi e Dovizioso vanno k.o

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In Texas domina Marquez davanti a Lorenzo. Rossi e Dovizioso vanno k.o

Chiamatelo pure il Re del Texas. Perché ad Austin Marc Marquez ottiene in solitaria la quarta vittoria consecutiva, bissa il successo dell'Argentina e s'invola in testa al Mondiale con 66 punti. Nella sua scia, sul traguardo e in classifica, resta solo Lorenzo, che precede Andrea Iannone, che chiude nel migliore dei modi la settimana aperta dal capitombolo che aveva fatto cadere per la pampa Dovizioso.

A proposito dell'altro ducatista: ancora una volta è bersaglio della sfortuna, e di un rivale: stavolta è Pedrosa – che subito si scusa – a centrarlo: entrambi finiscono nella ghiaia, dove già al secondo giro era finito Vale Rossi, causa una scivolata causata anche dai problemi alla frizione che il Dottore ha avuto in partenza. E ora Vale è fermo a quota 33 punti. Per la rivincita, appuntamento il 24 aprile a Jerez de La Frontera.
La gara – Il sole del Texas scalda alla grande il polso di Jorge Lorenzo, che parte a tutta al momento del semaforo, e lancia un chiaro messaggio al poleman Marquez: anche stavolta sarà battaglia. Parte bene pure Valentino, ma passa poco più di un giro e si trova incalzato dalle Ducati, Vinales, Pedrosa. Cattivo presagio, che si concretizza al secondo giro, quando Rossi finisce nella ghiaia dopo un largo! Bruciato così, ai fini della classifica, il ‘gentile regalo che le Ducati gli avevano fatto in Argentina, regalandogli il secondo posto su un piatto d'argento! Davanti intanto “Mr Texas”, al secolo Marc Marquez, che qui ha sempre vinto, mette le cose a posto, si stabilizza al comando e comincia a infilare giri-record. Prova a inseguirlo Lorenzo, tallonato da Dovizioso e da un Pedrosa che sembra in gran spolvero!! Manco a dirlo, ed ecco che lo spagnolo fa patatrac: perde il posteriore dopo un dosso in staccata, e la sua Honda carambola proprio addosso a Dovizioso, che finisce un'altra volta k.o.!! Unica fortuna: il Dovi esce dal circuito sulle sue gambe, risultato non banale, vista la dinamica dello scontro….il box Yamaha intanto chiarisce: in partenza Rossi aveva avuto qualche problema con la frizione: ennesimo indizio a carico della M1, che non sembra proprio aver cominciato il Mondiale al meglio delle sue possibilità…nel frattempo Iannone – viste anche le sfortune altrui - è risalito in terza piazza, mentre cadono anche Crutchlow e Smith! Ma lo spettacolo vero arriva dal duello per il quarto posto tra Vinales ed Aleix Espangaro, che continuano a controsorpassarsi! Davanti intanto Marquez viaggia con quasi 4 secondi di vantaggio su Lorenzo. Una cavalcata trionfale verso la bandiera a scacchi, quella del numero 93, pronto a involarsi anche in classifica mondiale. Alle sue spalle ecco Lorenzo e poi Iannone, Vinales e Aleix Espangaro. Gara in cui di fatto le uniche emozioni sono arrivate dalle cadute. Bravo Marquez, ha dominare ancora una volta su una pista che ha trasformato, negli anni, nel suo giardino di casa.

Parla il podio – La gioia di Marc Marquez:” Su questa pista mi trovo alla grande! Sono molto felice di questo quarto successo consecutivo! Non è stata una gara molto spettacolare, ma questi 25 punti pesano parecchio sulla classifica mondiale”.
Pragmatico Jorge Lorenzo:” La caduta nel warm-up del mattino mi ha condizionato, ma meglio cadere in quell'occasione, piuttosto che in gara, come è capitato agli altri! Ho raccolto il massimo possibile, e ora spero in Europa di trovare piste più adatte alla mia moto e al mio stile di guida”.
Il riscatto di Andrea Iannone:” Dopo quello che è successo in Argentina, il minimo è dedicare questo podio, il primo stagionale, a tutta la squadra e a tutta la Ducati. Mi dispiace per l'incidente che ha coinvolto Dovizioso, ma sono felice per questo risultato, ottenuto malgrado il solito dolore alla spalla e una pista molto scivolosa”.

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