I pubblici ministeri hanno chiesto l'ergastolo per Daniele De Santis, l'uomo accusato dell'omicidio di Ciro Esposito, il trentenne tifoso del Napoli che aveva perso la vita nei pressi dello stadio Olimpico il 3 maggio 2014, a seguito degli incidenti scoppiati prima della Coppa Italia tra la squadra partenopea e la Fiorentina. De Santis, ultrà giallorosso, ha seguito l'udienza su una barella nell'aula bunker di Rebibbia e mentre veniva accompagnato all'uscita ha reagito con rabbia alla richiesta dei pm: "L'ergastolo me lo do da solo, non me lo date voi. Non ho paura di morire, buffoni", ha urlato De Santis.
Il primo commento alla richiesta avanzata dai pubblici ministeri è stato quello di Angelo Pisani, avvocato della famiglia Esposito: "Nulla ci restituirà Ciro - le sue parole al microfono di Radio Crc -. Il dolore della mamma di Ciro era enorme e l'ergastolo non è una consolazione, solo la rappresentazione della giustizia. Hanno provato a nascondere le macchie e le responsabilità, ma i pubblici ministeri hanno seguito bene le indagini e siamo soddisfatti che la giustizia abbia fatto il suo corso".
