Gli ultimi dubbi sono stati sciolti e così Silvio Berlusconi ha dato il benestare ad avviare una trattativa in esclusiva (non vincolante) con la cordata cinese interessata a rilevare il 70% delle quote del Milan. La Fininvest, holding di famiglia, si è riunita oggi in un Consiglio di Amministrazione straordinario per ratificare questa decisione e dare mandato all'ad Pasquale Cannatelli di portare avanti gli incontri con gli investitori asiatici in prima persona e per conto del presidente rossonero. Al termine del CDA, lo stesso Biscione ha rilasciato un comunicato.
"Fininvest ha raggiunto un accordo per un periodo di esclusiva con un gruppo di investitori cinesi relativo alla cessione di una quota dell’AC Milan. E’ stato contemporaneamente sottoscritto un promemoria di intesa, partendo dal quale si darà il via ad un approfondimento della trattativa. Il periodo di esclusiva è stato definito in modo da risultare compatibile con la complessità delle tematiche da discutere, le esigenze della società e gli appuntamenti previsti dal calendario delle attività calcistiche".
Resta dunque indefinita la tempistica di questa esclusiva. Considerato il finale di stagione e la progettazione del prossimo mercato, con ogni probabilità sarà fatta chiarezza entro un mese. Questo accordo non è vincolante e così Berlusconi, restio a cedere il Milan a un gruppo straniero, potrebbe ancora ripensarci.
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