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Giro 2016, 6a tappa: capolavoro Wellens, Dumoulin stacca Nibali

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Giro 2016, 6a tappa: capolavoro Wellens, Dumoulin stacca Nibali

Tim Wellens appone la sua firma sul Giro d'Italia vincendo la sesta tappa, di 157 chilometri da Ponte a Roccaraso. Il belga trionfa così sul primo arrivo in salita davanti a Jakob Fuglsang dell'Astana e a Ilnur Zakarin della Katusha. Tom Dumoulin consolida la maglia rosa staccando gli altri big sull'ultima ascesa e chiudendo al quarto posto. In difficoltà Vincenzo Nibali che perde terreno prezioso ed ora è nono nella generale a 47" dal leader.

Fin dalle prime battute la strada comincia a salire e parte così la classica fuga da lontano composta da tre corridori: Alessandro Bisolti (NIP), Eugert Zhupa (Wilier-Southeast) e Aleksandr Kolobnev (Gazprom). Col passare dei chilometri e dopo il primo GPM di seconda categoria, bdi Selva, Kolobnev viene ripreso dal gruppo maglia rosa. Ai due al comando si aggiungono però Tim Wellens (Lotto Soudal), Pim Ligthart (Lotto Soudal), Laurent Didier (Trek-Segafredo). E così i battistrada diventano 5 e riescono a guadagnare fino a 9 minuti sul plotone dei migliori tirato dalla Giant.

La bagarre si scatena sull'ultima salita. Wellens stacca i compagni di fuga e, con una straordinaria azione in solitaria, arriva a conquistare la tappa e ad alzare al cielo la sua bicicletta in segno di esultanza. L'attenzione si sposta così sul gruppo dei migliori:  Siutsou e Fuglsang tentano l'allungo e riescono ad avvantaggiarsi sul plotone. A 4 chilometri dall'arrivo prova lo scatto Nibali ma non appare nelle migliori condizioni e viene poco dopo ripreso. Lo Squalo dello Stretto resta immobile, poi, sull'allungo della maglia rosa Dumoulin che guadagna secondi preziosi e chiude quarto (a +1'22" da Wellens) subito dietro Fuglsang e Zakarin. Nibali chiude con un distacco di 21 secondi dall'olandese della Giant - Alpecin ed è nono nella generale con un ritardo di 47". Venerdì va in scena la settima tappa, da Sulmona a Foligno: un tracciato ondulato ma arrivo in pianura, possibile battaglia tra velocisti.