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Terrorismo, Gip Bari scarcera uno dei presunti jihadisti: «Indizi…

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inchiesta della dda

Terrorismo, Gip Bari scarcera uno dei presunti jihadisti: «Indizi insussistenti»

Hakim Nasiri (Ansa)
Hakim Nasiri (Ansa)

Si sgonfia il caso della presunta cellula di Al Qaeda composta da cinque presunti terroristi e operante tra Bari e Milano, pronta a compiere, secondo la Dda pugliese, attentati in Italia e in Inghilterra. Oggi il Tribunale di Bari ha escluso «in maniera decisa la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione finalizzata al terrorismo internazionale» a carico del pakistano Hakim Naziri, fermato l'altro ieri. Rigettata la richiesta di arresto per lo stesso reato nei confronti degli afghani Surgul Ahmadzai e Qari Khesta Mir Akhmazai, sfuggiti due giorni fa alla cattura.

A Milano non convalidato il terzo fermo
Il gip di Bari ha però convalidato il fermo nei confronti di un altro afghano, il 29enne Gulistan Ahmadzai, accusato però di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. A Milano, è invece tornato in libertà Zulfiqar Amjad, anche lui pakistano, anche lui fermato due giorni fa per favoreggiamento della immigrazione clandestina nell'ambito della stessa inchiesta di Bari.

Provata solo l’appartenenza all’integralismo islamico
«Nel cellulare di Naziri Hakim e dalla visione della pagina Facebook - scrive il gip barese - sono assenti la riproduzione e la conservazione di scene di martirio, dovendosi quindi escludere che i video ed i fotogrammi estrapolati avessero finalità di addestramento e di allenamento personale al Jihad». Per il giudice quindi «dall'esame degli elementi probatori deve escludersi la sussistenza di un gruppo impegnato in attività di ricerca, selezione, riproduzione di documenti idonei a diffondere l'idea terroristica, indicando comportamenti e modelli operativi a cui ispirarsi». «L'attività di indagine - conclude il gip - ha evidenziato al più l'appartenenza del Nasiri al mondo dell'integralismo islamico, cioè l'appartenenza a quel filone culturale nel quale lo stesso si riconosce, mentre non è provata la sua aspirazione e disponibilità, in procinto di attuazione, a dare concreto contributo al terrorismo di matrice islamica».

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