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Giro 2016, 9a tappa: vince Roglic, Brambilla resta in rosa

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Giro 2016, 9a tappa: vince Roglic, Brambilla resta in rosa

La cronometro del Chianti porta la firma inaspettata di Primoz Roglic. Lo sloveno della Lotto NL Jumbo, approfittando della partenza con asfalto asciutto, chiude i 40,5 km del tracciato toscano in 51'45" conquistando così la prima vittoria tra i pro. Grandissima la prova di Gianluca Brambilla che, dopo l'impresa sullo sterrato di Arezzo, mantiene la rosa per un secondo. Distacchi contenuti tra i big: Nibali, 19esimo, guadagna 7" su Landa e 11" su Valverde.

La rivincita di Roglic, la seconda impresa consecutiva di Brambilla e il sostanziale pareggio tra i big, tra cui spicca la prova di Mikel Landa: succede tutto questo nei 40,5 km della cronometro da Radda a Greve in Chianti, dove lo sloveno della Lotto NL Jumbo ottiene il suo primo successo tra i pro tagliando il traguardo in 51’45” e prendendosi una bella rivincita personale dopo il secondo posto nel prologo di questo Giro chiuso al secondo posto per 11 millesimi alle spalle di Tom Dumoulin. L’olandese, in crisi ieri sullo sterrato d’Arezzo, recupera  qualcosa sui big (15” su Nibali), ma il grande protagonista di giornata sulle strade toscane è ancora Ginaluca Brambilla che, dopo aver dominato l’8a tappa conquistando la maglia rosa, mantiene la leadership della classifica generale per un solo secondo sul compagno di squadra lussemburghese, Bob Jungels.

Distacchi importanti per i big, partiti tutti sul bagnato a differenza di Primoz Roglic e arrivati più o meno con lo stesso tempo: Vincenzo Nibali, diciannovesimo all’arrivo in 53’58”, guadagna appena 7 secondi su Mikel Landa, il basco del Team Sky autore di una grandissima prova considerate le sue caratteristiche tutt’altro che da cronoman. Steven Kruijswijk (Lotto NL Jumbo) perde 10” dallo squalo dell’Astana, mentre Alejandro Valverde (Movistar) chiude in 54’09” a 11” dal vincitore del Giro 2013. Sfortunatissimo Ilnur Zakarin: il russo del Team Katusha, a lungo in lotta con Brambilla per la maglia rosa, scivola a metà gara, si ferma ancora per il cambio bici e a 200 metri dal traguardo cade nuovamente chiudendo poi a 1’38” da Nibali. Domani giornata di riposo prima della 10a tappa da Campi Bisanzio a Sestola con arrivo in salita dop 3 Gran Premi della montagna.