Stavolta i rigori sono fatali all'Inter di Stefano Vecchi, che saluta le Final Eight Primavera: nerazzurri che escono per mano della Roma allenata da Alberto De Rossi, che stacca così il biglietto per la finale che assegnerà il Trofeo Giacinto Facchetti. In semifinale i giallorossi la spuntano ai calci di rigore (9-8 il risultato finale) dopo il 2-2 dei tempi regolamentari: ai supplementari Ponce fa 3-3, annullando il momentaneo vantaggio di Manaj.
Al Mapei Stadium è Baldini a sbloccare il risultato per l'Inter, con un poderoso diagonale dalla distanza che al 24' lascia di sasso Crisanto. La risposta giallorossa è affidata a Tumminello: al 39' l'attaccante giallorosso si fa spazio in area di rigore e svetta indisturbato sul cross di D'Urso, poi a inizio ripresa porta in vantaggio i suoi irrompendo in scivolata sul rasoterra di Machin. Sembra fatta per i ragazzi di De Rossi, ma Capradossi a pochi secondi dal termine commette una sciocchezza atterrando Manaj in area di rigore e concedendo all'albanese di segnare dal dischetto il 2-2.
Nei tempi supplementari sale in cattedra proprio l'ex Cremonese, che s'inventa una splendida conclusione di esterno destro per il controsorpasso nerazzurro. Match chiuso? Niente affatto, perchè Ponce al 108' di forza prende posizione e sugli sviluppi di un calcio d'angolo mette la sfera alle spalle di Radu. Percorso netto ai rigori per entrambe le squadre, fino al rigore sbagliato da Baldini. La Roma torna in finale dopo il successo del 2011, Inter che torna a casa tra i rimpianti.
