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Dossier Euro 2016 spinge i ricavi dell’Uefa

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Dossier | N. 34 articoliEuropei di calcio Francia 2016

Euro 2016 spinge i ricavi dell’Uefa

L’allestimento di maxischermi sugli Champs de Mars, sullo sfondo la Tour Eiffel. (Ap)
L’allestimento di maxischermi sugli Champs de Mars, sullo sfondo la Tour Eiffel. (Ap)

Il calcio europeo non ha risentito della crisi finanziaria e della stagnazione dell’economia globale. Anzi, negli anni in cui moltissimi settori industriali nel Vecchio continente soffrivano la contrazione del ciclo produttivo, società calcistiche e leghe nazionali hanno accresciuto in maniera rilevante il loro “Pil”.

Una conferma in questa direzione viene dalla venticinquesima edizione dell’”Annual Review of football finance″ di Deloitte appena pubblicata. Il mercato calcistico europeo nella stagione 2014/15 ha generato nell’insieme ricavi per 22 miliardi di euro, guidato dalle cinque principali leghe (Bundesliga, Liga, Ligue 1, Premier League e Serie A), che da sole ne rappresentano il 54 per cento, con un giro d’affari di 12 miliardi. Le altre leghe, sempre nella stagione 2014/15, hanno realizzato introiti per sette miliardi e i soggetti istituzionali - vale a dire Fifa, Uefa e le Federazioni - 2,5 miliardi.

In particolare, la Uefa ha beneficiato di un aumento del 21% dei ricavi soprattutto grazie alla novità assoluta rappresentata dalla vendita centralizzata dei diritti tv per i match di qualificazione a Euro 2016, che sarà inaugurato venerdì 10 giugno a Parigi dal match Francia-Romania.

La crescita del calcio europeo, del resto, è costante e non è destinata a cessare. Nella stagione 2012/13 il livello dei ricavi di tutte le leghe e delle Nazionali europee era di 20 miliardi. Mentre nella stagione 2016/17 i nuovi contratti per la cessione dei diritti tv siglati nei campionati più importanti e i nuovi accordi di sponsorizzazione dei top club spingeranno il fatturato sopra i 25 miliardi di euro. In altri termini, in cinque anni il football market registrerà un incremento di oltre il 25 per cento.

Nella stagione 2014/15 i ricavi delle 98 squadre partecipanti ai tornei di Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia sono saliti del 6 per cento, dopo aver ottenuto un incremento del 15% nella stagione 2013/14, quando erano stati incassati 11,3 miliardi. Nella stagione 2016/17 si arriverà a 15 miliardi di ricavi, sempre con la Premier a farla da padrone sia sul fronte dei ricavi tv che di quelli commerciali. Il contratto per il triennio 2016-2019 ottenuto dai club d’Oltremanica gonfierà i ricavi, che nella stagione 2014/15 sono stati pari a 4,4 miliardi, fino a 6 miliardi, di fatto raddoppiando il giro d’affari della stagione 2012/13, fermo a 2,9 miliardi.

Dietro i “maestri” inglesi si piazza, per il nono anno consecutivo, la Bundesliga, che continua ad allargare le sue entrate soprattutto in virtù dell’area commerciale, cui è ancorata la metà dei ricavi tedeschi. Il fatturato totale è salito del 5% a 2,4 miliardi.

La riforma della contrattazione tv in Spagna, con il passaggio alla vendita collettiva, aumenterà sensibilmente lo sviluppo della Liga, al di là delle stelle Real Madrid e Barcellona, i due club più ricchi al mondo con circa 600 milioni di ricavi a testa. In ogni caso, nella stagione 2014/15 la Spagna ha comunque visto crescere i ricavi del 6% a 2,1 miliardi.

La Serie A si è attestata su 1,8 miliardi con un incremento del 5% annuo, analogamente alla Ligue 1 francese, il cui reddito è salito a 1,4 miliardi, nonostante un calo nei ricavi da sponsorizzazioni causato principalmente dal ridimensionamento del Monaco. Incoraggiante è invece il balzo del 15% dei ricavi dei nuovi stadi costruiti o ristrutturati per l’Europeo.

Se i ricavi hanno il segno “più”, diverso è il rendimento delle società. In Premier League si sono avuti profitti operativi per 718 milioni di euro, in Bundesliga per 316 milioni e in Liga per 264, ma diversamente sono andate le cose in Francia, dove i club hanno maturato un rosso di 35 milioni, e in Serie A: nel nostro campionato maggiore si sono registrate perdite operative per 130 milioni.

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