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la firma a nanchino

Inter ai cinesi, è fatta: a Suning il 68,55% del club, Thohir presidente con il 30%

Jindong e Thohir brindano all’acquisto (Reuters)
Jindong e Thohir brindano all’acquisto (Reuters)

Il calcio porta alla ribalta Nanchino, quartiere generale di Suning, l'azienda che oggi ha formalizzato l'acquisto ufficiale per 700 milioni di euro (270 cash, il resto come accollo del debito pregresso) del 68,55% dell'Inter. Erick Tohir con il 30% resta presidente, Massimo Moratti è in uscita.
Per pesare nel cda, i cinesi titolari del più ramificato retail di elettrodomestici del Paese aspettano il prossimo cda, a fine giugno. È la prima volta che un simile acquisto viene realizzato da un gruppo che vanta una così capillare distribuzione di prodotti per le famiglie e non è un caso, evidentemente.

È alle famiglie e alla loro capacità di consumo che Suning guarda, quindi. Il chairman di Suning Holdings Group, Jindong Zhang, parla di «storico accordo che costituisce per l'Inter un'occasione di crescita senza precedenti in Cina, il nostro Paese diventerà̀ la seconda patria nerazzurra. Inoltre, gli investimenti e le risorse di Suning renderanno l'Inter capace di tornare a gloriosi successi e diventare sempre più̀ forte, calamitando le stelle del calcio mondiale».

«L'acquisizione della maggioranza dell'Inter – dice Zhang - fa parte della strategia di Suning di sviluppo in Cina del calcio e dello sport in generale, improntata alla salute e al lifestyle. Questa partnership consentiraà anche la crescita del Jiangsu Suning Football Club da un punto di vista tecnico e aiuterà̀ Suning Holdings Group a svilupparsi a livello internazionale, rendendo il brand riconosciuto in Europa e nel mondo intero».
Zhang ha anche detto che il gruppo di e-commerce Suning.com «aiuterà̀ a sviluppare ancor di più̀ il rapporto tra l'Inter e i suoi 130 milioni di tifosi in Cina, e con la sua esperienza tecnologica e le sue piattaforme sarà̀ in grado di coinvolgere sempre più̀tifosi in tutto il mondo».

Inter con proprietà cinese, dunque, e sponsor cinese, dato che Pirelli è stata acquista dal gigante Chemchina, e ha appena siglato un contratto da 12 milioni di euro, variabili a seconda delle performance della squadra. Ren Jianxin aveva dichiarato al Sole 24 Ore, al momento del deal, di non voler acquistare anche la squadra di calcio, ma di volerla comunque sostenere sul fronte sponsor. E così è stato.
Per Erick Thohir, presidente confermato, «questa nuova partnership con Suning Holdings Group porta l'Inter a compiere un passo rivoluzionario verso il futuro. Nei due anni e mezzo appena trascorsi abbiamo costruito su una solida base già̀ esistente, rinnovando il Club, rendendolo ancor più̀forte e strutturato. Adesso questa nuova partnership ci consente di compiere un nuovo, decisivo, passo in avanti nel progetto di far ritornare l'Inter al posto che le compete, tra i top club mondiali».
Suning Holdings Group vanta due società quotate, di cui una all'estero, 1.600 negozi, sta diversificando il business nel Real Estate, Sport, Media e Entertainment, Investimenti e Servizi Finanziari. L'Inter è nata nel 1908, è una delle sette squadre della storia del calcio ad avere conquistato Champions League, campionato e coppa nazionale nello stesso anno (2010), unico club del calcio italiano a non essere mai retrocesso nei suoi 108 anni di storia. Vanta un brand globale di oltre 250 milioni di tifosi in tutto il mondo.

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