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Vegas: nel prospetto di Banca Etruria era evidenziato il rischio perdite

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LA REPLICA DEL PRESIDENTE CONSOB

Vegas: nel prospetto di Banca Etruria era evidenziato il rischio perdite

«La Consob non ha mai abrogato l'obbligo di inserire gli scenari probabilistici di rendimento nei prospetti informativi delle obbligazioni bancarie per il semplice fatto che non è mai stato introdotto, ne' a livello nazionale ne' a livello europeo, alcun obbligo di includere nei prospetti questa informativa». Il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, con una lunga lettera pubblicata dal sito della Commissione nazionale per le Società e la Borsa interviene per «ripristinare un quadro informativo corretto e veritiero» dopo le ricostruzioni della trasmissione televisiva Report che «travisa e distorce la realtà dei fatti».

“«Mai il Presidente ha dato indicazioni di alcun tipo, né formali né informali, affinchè gli uffici richiedessero l'eliminazione degli scenari probabilistici dai prospetti informativi, qualora fossero stati inclusi volontariamente dalle società»”

Nota del Presidente Consob Giuseppe Vegas 7 gugno 2016 

«Mai il Presidente ha dato indicazioni di alcun tipo, ne' formali ne' informali, affinchè gli uffici richiedessero l'eliminazione degli scenari probabilistici dai prospetti informativi, qualora fossero stati inclusi volontariamente dalle società», si legge nel documento, «il Presidente ha inteso verificare che l'attività amministrativa di approvazione dei prospetti si svolgesse in modo del tutto conforme al quadro giuridico-normativo di riferimento nonchè alle decisioni della stessa Commissione».

Le perplessità Assonime sulla Direttiva Ue scenari
Vegas dapprima ripercorre il percorso della Consob in materia dal 2009 al 2011 ricordando che non è mai stato adottato un orientamento, poi passa a esaminare il periodo dal «2 gennaio 2011 quando si è insediato l'attuale Presidente della Consob». A marzo 2011, scrive Vegas, «una nota di Assonime segnalava che, malgrado la Raccomandazione sugli scenari non fosse stata adottata, la Consob richiedeva che gli scenari fossero inclusi nei prospetti come condizione per accelerarne l'approvazione. Con ciò Assonime stava evocando l'ipotesi che gli uffici della Consob tenessero una condotta non corretta, in quanto non in linea con la normativa di riferimento e con le decisioni della stessa Commissione. Il Presidente si è doverosamente attivato per far luce sulla segnalazione».

Nessuna indicazione di «abolire gli scenari»
La risposta degli uffici e' contenuta nella Nota Informativa del 3 maggio 2011, curata dalla Divisione Emittenti, prosegue Vegas, «e presentata da Report come la presunta prova della volontà del Presidente Vegas di ”abolire gli scenari”. Il presidente, precisa Vegas «ha inteso verificare che l'attività amministrativa di approvazione dei prospetti si svolgesse in modo del tutto conforme al quadro giuridico-normativo di riferimento nonchè alle decisioni della stessa Commissione» e «mai il Presidente ha dato indicazioni di alcun tipo, ne' formali ne' informali, affinchè gli uffici richiedessero l'eliminazione degli scenari probabilistici dai prospetti informativi, qualora fossero stati inclusi volontariamente dalle società».

L’esempio della Vanca popolare di Vicenza
Vegas cita ad esempio il caso di Popolare di Vicenza. «Prova ne è - scrive - che il prospetto relativo all'offerta pubblica di scambio promossa dalla Banca Popolare di Vicenza su alcune polizze assicurative contiene gli scenari probabilistici». A partire dal 2012, osserva il presidente di Consob, la disciplina europea è cambiata nuovamente, «meglio precisando il contenuto obbligatorio e vincolante dei prospetti. In particolare, è stato stabilito che le ”condizioni definitive” (final terms), in cui si descrivono le caratteristiche dei titoli offerti al pubblico, possono contenere “unicamente” le informazioni dettagliate dal Regolamento stesso, informazioni che non includono gli scenari probabilistici». Il quadro normativo così definito, prosegue la lettera, «è di massima armonizzazione. Di conseguenza i regolatori nazionali non hanno il potere di imporre l'inserimento in via generale degli scenari nei documenti d'offerta di azioni e obbligazioni».

Rischio investitori evidenziato nel prospetto Banca Etruria
Alla luce di ciò, secondo Vegas, «le condizioni definitive relative al prospetto delle obbligazioni subordinate emesse da Banca Etruria nel 2013, al quale Report ha fatto riferimento, non avrebbero potuto includere gli scenari probabilistici. Tuttavia, al fine di tutelare gli investitori, Consob ha fatto evidenziare nelle prime pagine del prospetto il rischio di perdita del capitale investito nelle obbligazioni subordinate». «Entro il 2016 - scrive ancora Vegas - la Commissione europea si pronuncerà' sulla proposta congiunta elaborata dalle tre autorità europee di vigilanza sul settore finanziario (Esma, Eba ed Eiopa) in vista della definizione del Documento con le informazioni-chiave sui prodotti finanziari preassemblati per la clientela a dettaglio (i cosiddetti Priips). Le tre autorità europee propongono una modalità di rappresentazione dei rendimenti basata su un metodo diverso da quello contenuto nella bozza di Raccomandazione Consob del 2009, mai approvata. La proposta, giunta dopo un ampio dibattito della materia sotto il profilo tecnico e scientifico, prevede una modalita' di rappresentazione dei rischi secondo un approccio prescrittivo e condiviso a livello europeo». E conclude: «Questa è la ricostruzione dei fatti come risulta dai documenti interni e dagli atti ufficiali. Ogni altra rappresentazione è da considerarsi priva di fondamento».

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