«Se il dirigente non licenzia il dipendente furbetto e scorretto, noi licenziamo il dirigente. Tutto ciò per me si chiama serietà». Lo ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi parlando della riforma della pubblica amministrazione. «Licenziamo i dipendenti pubblici che fanno i furbetti, valorizziamo i bravi», ha scritto ancora.
Se il dirigente NON licenzia il dipendente furbetto e scorretto, noi licenziamo il dirigente. Tutto ciò per me si chiama serietà #RiformaPA
– Matteo Renzi(matteorenzi)
Ieri in Cdm la stretta contro i “furbetti”
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che prevede il licenziamento lampo per i dipendenti pubblici che timbrano il cartellino e vanno a spasso. È prevista la sospensione cautelare entro 48 ore e un procedimento disciplinare che dovrà concludersi entro 30 giorni. È anche previsto il licenziamento del dirigente che non avvia il provvedimento.
Il Governo parlerà con una sola voce alla Conferenza dei servizi
Renzi ha poi assicurato, sempre via con un tweet, che nella Conferenza dei servizi «il governo parlerà con una sola voce e non con venti diverse posizioni. Tempi certi finalmente».
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