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Dossier L' Azzurro che ci unisce

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Dossier | N. 34 articoliEuropei di calcio Francia 2016

L' Azzurro che ci unisce

Antonio Conte (Ap)
Antonio Conte (Ap)

Tolosa - “Vorrei che tutti nostri tifosi indossassero una maglietta blu, per sentirsi parte di questo progetto, di questa avventura”. Sarà l'inattesa qualificazione agli ottavi raggiunta addirittura in anticipo, oppure la suggestione di quel blu che ben presto, al Chelsea, sarà ancora il suo colore del cuore. Di fatto, nella pancia dello stadio Municipale di Tolosa, Antonio Conte veste i panni del capopopolo, e chiama alla grande adunanza i tifosi italiani. Mossa strategica, quella del ct, per avvicinare ancora di più la sua squadra ai 60 milioni di ct che quotidianamente ne commentano le performance. Ma vero pure che quello della Nazionale è ancora un colore che unisce: lo confermano non solo le sensazioni epidermiche, ma gli stessi numeri (ad esempio, gli indici d'ascolto tv).
Altri dati evidenti e comuni ai tanti che hanno commentato la prova dell'Italia contro la Svezia di un opaco Ibrahimovic: 1) le critiche che hanno accompagnato l'inizio della campagna di Francia sono state il mastiche che ha cementato lo spogliatoio; 2) Conte è comandante e timoniere sotto il profilo tecnico e psicologico; 3) la squadra sembra consapevole - a differenza ad esempio di quella di Brasile 2014 - di ciò che può o non può fare, e questa la rende ancora più solida e pericolosa.”Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, anche perché il campo era molto secco, e rallentava le nostre giocate. Poi ci siamo scelti, e nel secondo tempo cose sono andate meglio”, spiega il romanista Florentino. E il discorso fila, se s'immagina una squadra capace di prendere senza fretta quello che la partita le offre, rimanendo imperturbabile di fronte alle oscillazioni tecnico-emotive della gara. “Dobbiamo dare tutto per andare il più avanti possibile, così non avremo rimpianti”, sintetizza Eder facendo proprio il Conte pensiero. Ma sono gli uomini della falange oplitica, i polmoni del centrocampo, che meglio danno l'idea di come l'ex tecnico juventino abbia innervato con le sue convinzioni questo gruppo: “Siamo 23 giocatori con unico comandante - chiosa il laziale Parolo -, seguiamolo con fiducia e lui ci ripaghera'”. Ciurma e timoniere uniti da un unico colore: l'Azzurro, il colore dei sogni, il colore che ci unisce.

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