«C'è un elemento nazionale che deve essere riconosciuto con grande lealtà e chiarezza: c’è una vittoria dei Cinque Stelle in cui quasi tutti i comuni in cui stavano. È una vittoria indiscutibile che va chiamata col suo nome». Così Matteo Renzi, in conferenza stampa il giorno dopo i ballottaggi a Palazzo Chigi, dove ha ricevuto lo chef Massimo Bottura vincitore del World Best 50 Restaurant . Il premier ha poi chiarito che si tratta non di un voto di protesta ma di un voto di cambiamento non solo nei comuni in cui ha vinto M5S. «Ha vinto chi ha interpretato meglio l’ansia di cambiamento» .

«Confermiamo - ha poi aggiunto - che il voto ha ragioni di forte valenza territoriale ma - ribadisce - c’è un elemento nazionale: una vittoria netta e indiscutibile nei comuni dei 5 stelle contro di noi».

Ora diamo risposte ai cittadini
«Ora che abbiamo fatto questa campagna elettorale parte l'esigenza di dare risposte ai cittadini perche' prima delle divisioni di parte ci sono gli italiani» ha spiegato Renzi.

Buon lavoro a nuovi sindaci, governo aiuterà tutti
«Siamo totalmente impegnati come governo e se c’è una cosa che il governo deve dire in queste elezioni e' un caloroso buon lavoro a chi è stato eletto. Parto da Virginia Raggi, fino all'ultimo sindaco di Casina, un comune di duemila abitanti» ha detto il presidente del consiglio assicurando che «il governo andrà avanti con determinazione nell'analisi istituzionale delle cose da fare».

Il premier ha poi confermato che «aiuterà tutti a fare un buon lavoro, prima delle divisioni di parte ci sono i valori che gli italiani chiedono di difendere».

Renzi, serve discussione vera in Pd
«Il voto in alcune città deve fare riflettere il Pd e lo faremo nella direzione del 24 giugno. Serve una discussione vera, franca e sincera su tutte le questioni» ha chiarito Renzi. «A me emozionano sempre le lasagne della nonna, continuano ad emozionarmi, ad altri un po’ meno ma il punto chiaro è che noi dobbiamo come Pd riflette per dare una lettura non banale del voto, è molto più complicata. E quindi bisogna coniugare insieme i valori della nostra comunità con la capacità di aprirsi al nuovo senza scadere nel nuovismo» ha concluso il premier analizzando il voto comunale.

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