Giornata storica per l'Inter: a Milano il nuovo consiglio d'amministrazione ha rateizzato il passaggio della maggioranza delle quote societarie al gruppo cinese Suning. Il Cda, presieduto da Erick Thohir, ha così sentenziato: il 68,55% del club al Suning Holdings Group, il magnate indonesiano diventa azionista di minoranza col 31,05%, gli storici piccoli azionisti conservano lo 0,40% mentre Massimo Moratti e il suo gruppo escono di scena.
Erick #Thohir: "Questo è l'inizio di quella che, ne sono certo, sarà una relazione proficua tra #Suning e #Inter" #InterSuning #FCIM — F.C. Internazionale (@Inter) June 28, 2016
Thohir, che resterà presidente come voluto da mister Zhang e verrà affiancato dal confermato Michael Bolingbroke nel ruolo di amministratore delegato, ha detto in conferenza stampa: "Questo è l'inizio di quella che, ne sono certo, sarà una relazione proficua tra Suning e Inter. Se vogliamo essere competitivi ai massimi livelli sul campo, abbiamo bisogno di investimenti. Credo fortemente che l'arrivo di Suning ci aiuterà in questo senso. Insieme, lavorando come un unico team, porteremo questo grande Club nel futuro e lo riporteremo alle più alte vette del calcio europeo".
Massimo Moratti, al termine del CdA, aveva detto ai cronisti: "Con Suning prevedo un periodo migliore per l'Inter: il gruppo mi sembra formato da persone brave e capaci, intenzionate a fare il bene del club. Con la nuova società ci sarà sempre un rapporto di amicizia e di supporto. Lo faccio con grande piacere perchè vedo buona volontà". L'ex presidente resterà come consulente su invito della nuova proprietà cinese.
