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Dossier Cavendish fa il bis al fotofinish e mette nel mirino Eddy Merckx

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    Dossier | N. 16 articoliGiro di parole - Tour de France

    Cavendish fa il bis al fotofinish e mette nel mirino Eddy Merckx

    L’arrivo della terza tappa Granville-Angers (Ap)
    L’arrivo della terza tappa Granville-Angers (Ap)

    Le prime tre tappe del Tour de France si sono rivelate un vero e proprio campionato mondiale dei velocisti con prove e controprove sui valori in campo. A Mark Cavendish, vincitore della prima giornata, ha replicato Peter Sagan che su un traguardo con qualche pendenza ha regolato il gruppo conquistando la maglia gialla. E, ieri, in un arrivo più tradizionale bis dello sprinter inglese che ha bruciato il tedesco André Greipel; ma è stato necessario qualche minuto e “rivedere” il fotofinish prima di proclamare il vincitore. Insomma anche ieri spettacolo di velocità pura. Con il successo nella terza tappa (223 chilometri da Granville ad Angers) il corridore dell’isola di Man, che si conferma in grande stato di forma come non si vedeva da diverso tempo, raggiunge quota 28 nei successi di tappa al Tour eguagliando un mostro sacro del ciclismo, il francese Bernard Hinault. Ora Cavendish insidia il primato di Eddy Merckx di 34 vittorie. Ieri alle spalle dell’inglese e di Greipel tutti gli altri specialisti delle volate: il francese Bryan Coquard e Sagan che conserva la maglia gialla.

    Fotofinisch ufficiale della terza tappa del Tour de France 2016 da Granville a Angers di 223,5 chilometri. (Reuters)

    Anche la terza tappa è stata piuttosto noiosa, senza spunti di interesse confermando il copione di queste prime giornate della corsa francese; qualche fuga da lontano poi assorbita dal gruppo e sprint conclusivo con battaglia tra i velocisti. I favoriti stanno correndo “coperti” a cominciare dai nostri migliori: Fabio Aru e Vincenzo Nibali hanno dimostrato grande attenzione evitando tutti i rischi, pronti ad essere protagonisti quando la corsa affronterà percorsi più impegnativi. Tra i big l’unico a farne le spese, con una doppia caduta, è stato Alberto Contador; sono evidenti i danni fisici riportati ma lo spagnolo sta proseguendo e tutto lascia supporre che potrà riprendersi in montagna.

    Oggi si va da Saumur a Limonges, la tappa più lunga del Tour (237 chilometri). Senza particolari insidie potrebbe replicare il “film” delle tre frazioni precedenti.

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