Lifestyle

Dossier Mano veloce e precisa grazie al pianoforte

  • Abbonati
  • Accedi
Dossier | N. 97 articoliOlimpiadi e Paralimpiadi di Rio 2016

Mano veloce e precisa grazie al pianoforte

Rossella Fiamingo
Rossella Fiamingo

Rossella Fiamingo infilza la vita con una ferma dolcezza. Con la spada è stata due volte campionessa del mondo (Kazan 2014 e Mosca 2015, foto). Ha scalato il mondo partendo dal Club Methodos di Sant’Agata Li Battiati, Sicilia profonda e remota.

Ora è serena, concentrata: nonostante la sua giovane età (è nata nel 1991) l’esperienza internazionale le ha insegnato a gestire l’ansia. Poi, il 6 agosto, il giorno della sua gara, si isolerà in uno stanzino, lontano da tutto: «Scrivo le mie emozioni su un diario e anche quanto apprendo sulle mie avversarie, per conoscerle e prenderle in contropiede». In quello stanzino ripasserà i punti deboli delle cinesi, le avversarie più temute, e troverà forza con la musica: «Mi piace il ritmo avvolgente delle note sudamericane e spero di scoprire nuovi autori in Brasile». Non sarà difficile in quel caos di note che è il Paese sudamericano, lontanissimo dalla classicità che Rossella ha studiato raggiungendo il diploma in pianoforte: «Suonare mi serve per sgranchire la tensione della mano. Gli esercizi ripetuti sul pianoforte mi hanno insegnato a cercare la precisione». Che, se è affiancata all’occhio rapido che l’atleta si ritrova, può far brillare qualche stella sul suo domani: «Il maestro mi dice di non stare al fondo della pedana, perché uno dei miei punti forti è saper leggere la gara in anticipo e avere qualche secondo in più delle avversarie».

Adesso è tempo di Giochi. La cerimonia, la pedana, un viaggio, forse con una medaglia al collo: «Se l’aspettano tutti e la pressione mi aiuta». Poi, tornerà in Sicilia: «Solo nella mia terra trovo pace, il senso delle cose, il mare». Magari a veder disegnare il cielo dai gabbiani in perpetuo volo perché, come le ha insegnato Il gabbiano Jonathan Livingston, «ciascuno di noi è un’infinita idea di libertà, senza limiti».

© Riproduzione riservata