Cambio al vertice per Ama, la società dei servizi ambientali del Comune di Roma finita nell'occhio del ciclone per la crisi della raccolta dei rifiuti nella Capitale. Nel pomeriggio, l'assemblea degli azionisti ha accolto le dimissioni «irrevocabili» del presidente e ad Daniele Fortini, in guerra con la neo assessora all'Ambiente Paola Muraro, e nominato Alessandro Solidoro nuovo capo della municipalizzata, con il ruolo di amministratore unico. La giornata registra anche la convergenza tra la sindaca Virginia Raggi e il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti sull’assoluta contrarietà ad un termovalorizzatore per la Capitale, impiano invece auspicato ieri dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
Convergenza Raggi-Zingaretti: a Roma un termovalorizzatore non serve
«Per noi la soluzione dei rifiuti non è assolutamente l'incenerimento ma far rientrare i rifiuti all'interno di un ciclo produttivo che porti nel tempo ad abbattere il più possibile la quota dell'indifferenziato», ha sottolineato Raggi al termine di un incontro con lo stesso Zingaretti nella sede della Giunta regionale. Il Governatore dice la stessa cosa al Consiglio regionale: «Sulla base del fabbisogno e della raccolta differenziata e dell'impiantistica reputo non necessaria l'apertura di una procedura per un nuovo termovalorizzatore».
Raggi soddifatta: «Solidoro traghetterà Ama in una nuova era»
Che sia una giornata di svolta lo si capisce dalle parole della sindaca che dopo il faccia a faccia in Regione commenta soddisfatta sia l'avvio di un'istruttoria sull'attività dell'Ama annunciata questa mattina dall'Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone («siamo molto contenti, abbiamo sempre detto che avere la possibilità di collaborare con Anac è una grande opportunità») sia l'arrivo di Solidoro alla municipalizzata. Il nuovo amministratore unico, «scelto da me insieme ai due assessori Muraro e Minenna», sottolinea, «sicuramente traghetterà l'Ama in una nuova era, un'era che vede l'economia circolare come il punto di arrivo di una nuova concezione del ciclo dei rifiuti».
Roma pulita per il 20 agosto? «Era obiettivo di Ama, ora nuovo corso»
«Roma pulita entro il 20 agosto era l'obiettivo di Ama. Noi inizieremo a lavorare su un nuovo corso dei rifiuti», annuncia poi Raggi, confermando la priorità della Giunta capitolina per la soluzione dell’emergenza, «perchè il nostro obiettivo è ripulire la città, far ripartire gli impianti che per oltre otto mesi non sono stati mantenuti, si sono rotti e ora lavorano a scartamento ridotto. Dobbiamo riavviare un ciclo che nel corso degli anni, e soprattutto nell'ultimo anno, è stato completamente abbandonato a se stesso e questo non è tollerabile».
Al vertice di Ama ex bocconiano specialista in crisi aziendali
Solidoro, sul cui nome questa mattina è arrivato anche il via libera a maggioranza non vincolante (7 favorevoli e 4 contrari) della commissione Ambiente del Campidoglio, è uno specialista di crisi aziendali. Ex bocconiano ed ufficiale dell'Esercito, presidente dell'Ordine dei commercialisti di Milano e vicepresidente degli esperti contabili di Bruxelles, Solidoro si è detto «onorato e soddisfatto» per l'incarico ricevuto dalla Giunta Raggi. Nella sua prima dichiarazione ufficiale Solidoro si è detto «consapevole della complessità del compito», che intende affrontare «con un profilo tecnico e sulla base delle competenze acquisite nel corso delle mie esperienze». Tra le priorità, quella di «garantire massima economicità all'azienda» e la «costante attenzione al tema della legalità» e a tutelare «con oculatezza le esigenze dei cittadini».
© Riproduzione riservata