Rossella Fiamingo è la prima atleta a regalare all’Italia la prima medaglia d'argento nella prova di spada dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. L'azzurra, bi-campionessa del mondo in carica, dopo aver sconfitto in rimonta la cinese Yiwen Sun per 12-11, grazie a una stoccata nel minuto supplementare ed essere arriva in finale, era riuscita anche ad andare in vantaggio sull’ungherese Emese Szasz, grazie a quattro assalti vincenti. L’atleta era riuscita durante la gara a mantenere la concentrazione «quello che in questo sport fa la differenza» - aveva dichiarato la stessa Rossella prima dell’incontro. Con alla spalle le due vittorie mondiali l’ambizione era tanta. Prima di affrontare gli incontri Flamingo aveva un unico obiettivo « scendere dalla pedana con la consapevolezza di aver dato il massimo. Voglio godermi questa esperienza fino in fondo» . E per le Olimpiadi l’atleta siciliana ha seguito allenamenti molto particolari (per fino assalti al buio) pur di catturare il minimo contatto con l’avversario.
In finale purtroppo quella concentrazione che l’aveva accompagnata fino a quel momento è svanita (era riuscita perfino ad essere in vantaggio di quattro punti). Così la schermidrice siciliana è stata sconfitta per 15-12 dall'ungherese Emese Szasz, campionessa alla sua terza medaglia olimpica. Flamingo, 25 anni, siciliana di San Giovanni la Punta, due volte campionessa mondiale, ai quarti di finale aveva battuto con un secco 15-8 anche la coreana Injeong Choi, un’altra fuoriclasse della disciplina . Per Rossella quella di Rio è stata la seconda Olimpiade dopo quella di Londra dove nella sua specialità era arrivata sesta .
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