Il re dei 100 è sempre quel lampo di Usain Bolt che ha vinto l'oro l'altra notte in 9”81, ma Christian Yates, docente di Biologia Matematica all'Università di Bath, spiega che non è l'uomo più veloce del mondo.

Justin Gatlin, fischiatissimo dall'intero stadio di Rio per i suoi trascorsi di doping, ha corso i 100 nel febbraio 2016 in 9”45, cioè 13 centesimi sotto il record del mondo di Bolt. E' vero, c'era vento quel giorno per Gatlin, 20 metri al secondo, e quindi il tempo non è stato omologato, ma, a oggi, sottolinea il prof di Bath è Gatlin l'uomo più veloce della terra.

Sui 100 c'è poi anche uno studio dell'Università di Oxford: i ricercatori hanno messo a confronto l'abbassarsi dei record maschili e femminili e hanno calcolato che nel 2156 forse le donne potrebbero dominare i 100. Giochi di numeri e dell'assurdo, ai quali la pista dà ascolto perché per l'atletica contano la fatica e la voglia di vincere.

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